Il film, come certamente ricorderete,
comincia con un campo lungo, in lontananza Bambola
Valeriona che si avvicina in bicicletta. Dopo 20 secondi
di film si sente dal fondo "Quando arriva sta zoccola?".
Credo fosse uno dei critici di una prestigiosa rivista
specializzata francese...
La prima volta che
viene chiamata "Bambola" nel film inizia il tormentone
della proiezione: "Bambola"... dal fondo sinistra della
sala "Troia!".
Quando entrano in scena l'anguilla
e la capretta iniziano a levarsi i cori "Coppa Volpi ex
aequo per loro!!!"
Nel finale indimenticabile la
scena in cui viene inquadrato in primo piano l'enorme
culone bianchiccio della Marini con il commento
immancabile "Ammazza, oltre agli uccelli c'atterrano
anche gli aerei!"
Si accendono le luci, la Marini
viene acclamata come nuova regina del trash, mentre
Vittorio Sgarbi insulta il pubblico che non capisce la
grandezza del film. Al fianco di Vittorio c'era una
diciannovenne Elenoire Casalegno, figa di dimensioni
universali all'epoca.
se ne parlò molto sui
giornali, ma la sensazione è che l'atteggiamento da
ultrà fosse premeditato e che il film (onestamente
imbarazzante) abbia svelato il lato peggiore della
critica colta, pronta a trasformarsi in mr Hyde alla
prima buona occasione