Indice del forum -> Nocturno Cinema -> QUELLO STRANO 'MOVIMENTO' CHE ABITA IN FONDO AL VIALE!
 
MessaggioInviato: Dom Gen 30, 2005 7:19 pm
Dottor Kurando
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Bellecose oscuri navigatori, mi pare chiaro che ho scelto un titolo del genere ironicamente, tanto da farlo fungere come specchietto per le allodole verso l’utente forumista distratterello affinché gli dia una cliccata. Ma il motivo che mi spinge a scrivere queste righe è perché vorrei comprendere a fondo alcune questioni che da solo non riesco a sbrogliare e perché no, far nascere una discussione sana, divertente, obiettiva e costruttiva. Stop ai preamboli! Vi racconto un par di novelle che hanno lo scopo di spiegare il mio cruccio. La prima delle novelle è che rimango stupito dalle numerose discussioni che vengono aperte durante la giornata. Alcune non apportano nulla di nuovo - e nell’economia di un forum ci può pure stare - ma altre (la maggioranza) sono piene zeppe di notizie valide, curiose, divertenti e sempre nuovissime, che ti spingono a rispondere anche una minchiata, ma facendolo con piacere. Questo per dirvi che molti di voi hanno una passione e una conoscenza sterminate del mondo della celluloide, al contrario del sottoscritto che ama ancora ricevere notizie via telegrafo. Conosco pochi fenomeni degni di nota che girano ‘sotterranei’ lungo lo stivale. Tutto il resto è noia.
Seconda novella. La FILMHORROR.
Insomma, i miei amici mi consigliano di visitare il forum Nocturno e di registrarmi, allora io approccio qui dentro, faccio la conoscenza di una manciata di permalosetti ma anche di un sacco di giovani in gambissima (la maggioranza anche in questo caso) e addirittura mi accorgo che alcuni NOMI dell’ambiente ‘bene’ orrorifico, navigano paciosi in veste di semplici e disponibili navigatori! Fighissimo, mammamia. E lo dico sul serio, comprendendo finalmente che Nocturno è una sorta di punto di riferimento ‘alto’ fra addetti ai lavori ed appassionati. Ebbene. Cliccando di qua, infilandomi di là, facendo lavorare Google di brutto che gli starò ancora sui maroni, tutte le strade mi hanno sempre portato dentro FilmHorror.com! Va da sé che mi metto a leggere tutte tutte tutte le recensioni che analizzano l’operato dei loro demiurghi. Leggo il loro proclama in CHI SIAMO! E rimango impressionato e frastornato come quando, da pischello, mi emozionavo davanti al tunnel dell’orrore al parco dell’Eur. Quello strano fenomeno tra felicità e fruizione della giostra a tutti i costi. Insomma, toni entusiastici, recensioni dettagliate, critiche lodevoli! Eh no! Mi sono detto. Oramai sono guarito, cacchio! Quand’ero sbarbatello avrei dato le chiappe per rimediare tutte le fanze, i filmetti e la mondezza che girava da tutti i pizzi. Ricordo ancora Mondo Boiazzo di zio Tolo! Robe di cui ancora oggi arrossisco se ci penso! Ma torniamo a me. Eh no! Dicevo. Sono guarito. Cresciuto. Ora sono un ometto. Basta, voglio fare finta di niente. Però in definitiva questi qui fanno sul serio! Dico, quelli del ClubGhost di Torino erano solo un brutto sogno, ma qui i toscani creano opinione e aspettative interessanti!
E poi il miracolo italiano!!!
Schiaccia una cacca di qua, schiacciane un’altra di là (con i miei cani è un macello), alla fine sono diventato superfortunato e mi sono trovato nei luoghi giusti nei momenti giusti. E in neanche due settimane mi son gustato in DVD e in ottima compagnia, tutti i lavori al completo della FilmHorror.
E adesso sto qui davanti a sta tastiera che non so come continuare. Ed è appunto per questo che ho chiesto soccorso a voi. Per sapere cosa pensate, sia da appassionati che da tecnici, di questi cortometraggi italiani. Me lo immagino. Alcuni di voi a chiedersi ‘Sì ho capito a Kurà, so tre ore che sto a legge ste boiate che hai scritto e mo manco me dici la tua? (il dialetto della frase cambiatelo in base alla vostra Regione)’. Non vi do torto. Ma la verità è che mi caco sotto. Mi caco sotto perché il punto di vista mio è clamorosamente l’opposto di tutte quelle recensioni che ho letto. Mi caco sotto perché vedo una sinergia tra siti, salotti e luoghi d’incontro che si danno man forte ad oltranza, ma nessuno che dicesse qualcosa di critico e oggettivo. Mi caco sotto perché un atteggiamento del genere - in nome della passione che tutto permette – dà la possibilità a chiunque di filmare films, scrivere libri, suonare in una band, che ci starebbe pure ci mancerebbe, ma diosanto, con questo parametro di ragionamento poi succede che aumenta il numero delle opere senza storia e diminuiscono le menti pensanti che bastonano quando c’è da bastonare e fomentano quando c’è da fomentare. Diviene tutto omogeneo, lineare. In pratica c’è il rischio della nascita di un circuito chiuso autocompiaciuto. Per esempio, esiste un filmato sotterraneo potentissimo? Cazzo! Siti e movimenti orrorifici di tutta Italia, UNITEVI! Facciamo rumore tutti insieme, andiamo a rompere il culo agli Spagnoli tanto per citare un popolo, che tutte le volte ridono di noi. E basta con la storia dei pochi soldi perdinci! Le idee, l’umiltà e il colpo di genio. Questi sono i requisiti da esportare. Cioè lo spagnolo navigato e disincantato legge dell’esistenza di materiale filmico nostrano. Legge che ti rilegge, si fa l’idea che tutti i prodotti siano d'altissimo livello. Tutti eccellenti. Nessuna critica. Nessun dubbio. Nessuna stroncata.
Ma secondo me non è così. Ad esempio, ogni due minuti, il mio vicino di poltrona mi stringeva il braccio e senza staccare gli occhi dallo schermo mi sussurrava, durante una scena magari interessante: "Autocompiaciutus! Peccato!" Ed io: "Sì. Però aspetta, vediamo se recupera"………
Ahò, femi tutti!!! Attenzione, questo era solo uno sfogo e non il mio punto di vista sulla produzione del gruppo FH. Per quanto mi riguarda, posso dire di essere rimasto molto colpito in positivo dal corto di Visani su quel vecchio cinema in disuso. L’Ultimo Spettacolo, se non vado errato. Il resto purtroppo non ha attecchito addosso alla mia scorza. Vabbè, mi piacerebbe conoscere diversi punti di vista. Sono qui per capire, senza sterili provocazioni o giri di parole scialbi. Comprendere se nell’underground italiano ci siano davvero prodotti incredibili che facciano parlare di sé e nel caso esistano, come si potrebbe fare per puntarli in alto di brutto a livello europeo! Far parlare dei nostri nuovi registi e non tenerceli in camera nostra. Ma per fare queste cose, un grande aiuto lo darebbero filmati che colpiscono a livello emotivo come un ceffone! Dove sono sti filmati?
Bellecose.

TUMULO SU ELSINOR!!!
(che sono stato l'unico fra la folla urlante ad aver apprezzato. Soprattutto l’ironia).

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MessaggioInviato: Dom Gen 30, 2005 7:34 pm
Giorgio Brass
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MessaggioInviato: Dom Gen 30, 2005 8:08 pm
Cortonesi
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Mah dottore, intervengo perchè sono chiamato in causa, ma mica lo so se poi capisci quello che ti voglio dire.
Ad ogni modo...
In effetti il tuo chilomentrico post è un pò troppo paranoico.Confuso. Lo avevi gia fatto vedere che eri un pò così, ma tranquillo, voglio dire io con il prozac ci vado a nozze. Ti capisco. Dico sul serio.
Non devi sentirti in paranoia però perchè i nostri cortometraggi ti hanno fatto schifo. Puoi dirlo tranquillmente ci mancherebbe. Il fatto che io appoggi in pieno il boss non deve preoccuparti. Dai. Stai sereno. Non è come pensi tu. Nessun complotto. Niente Cia.
Aho io quando scrivo le storie faccio del mio meglio, e chi fa la regia idem, ma mica devono piacere a tutti per forza. Facciamo con quello che abbiamo amen.
Forse potresti fare critiche più precise ormai che ci sei, sai ci sarebbero utili. Alla fine così non ci hai detto molto.Nulla di più di quello che pensa anche un mio vicino di casa, un tipo un pò così, non è tanto normale...ahhh sereno. Nessuna allusione. Veramente.
Anche questo è un discorso classico però, ma chi se ne frega.
Sono contento che ti sia piaciuto il corto di Alex, "ultimo spettacolo" è piaciuto anche a me, perciò forse alla fine non siamo così lontani.
Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà dove ma, ormai sai come la penso, perciò..".che te lo dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci basta.
Detto questo, tu dici che c'è una sorta di autocompiacimento? Beh, su questo non so se hai ragione, ma vermenete non mi sembri nella posizione di dirlo. So dove hai visto i nostri corti e so come siete. Lo sanno tutti, intendo chi è passato dalle vostre parti. Divertenti. Ma finisce qui. Però questo è un altro punto in comune in qualche modo.Vedi? Forse si dovrebbe uscire insieme uno di questi giorni. Per un birra.
Ora però io la paranoia me la sono fatta passare, ho preso il prozac e da bravo eccomi qui a dire cosa non mi torna di qullo che hai scritto. Ma la mia non è una difesa, si fa per parlare. Giusto?
Oh, però adesso magari facci pure le critiche, vai sul particolare, così poi non ci sarà più il problema no? Ste critiche ci saranno, tutti avremo capito come la pensi e l'omo vive.
Non ho ben capito il discorso su "Tumulo" ma grazie di averlo apprezzato in qualche modo. Se così è stato s'intende.
Mi sono divertito a farlo. Piacere che qualcuno ne parli.
Beh, non ho molto altro da aggiungere, forse sono stato più preciso di te o forse no, ma è normale per noi paranoici.
Te l'ho detto ti capisco.
E lascia fare tutti quelli che non capiscono la tua personalità, avrai tempo per far capire a tutti di che pasta sei fatto.
Bhe, inutile dire che mi aspetto una tua risposta tosta, perciò nel frattempo, mi prendo un altro prozac ...e ti aspetto.
Ma non giocherò molto di più. Solo un pò. Troppo prozac mi fa male.
A presto doc.

Sinceramente vostro
deadtoday

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p.s.
Aho...passa anche da Deadbutterflies, così magari nel discorso ci metti pure quello...Vedrai, sono convinto ti verrà duro da quante cose avrai da scrivermi appena letto questo..
Un bacio man

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Non c'è speranza
 
     
MessaggioInviato: Dom Gen 30, 2005 11:43 pm
Filippo
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Vorrei inserirmi nella discussione utilizzando come punto di partenza la stessa posizione del Dr. Kurando, ovvero “perplessità unita a voglia di capire”, portando avanti un discorso che sono sicuro potrebbe essere utile ad entrambe le parti, agli autori come agli spettatori, che in questo caso (me e Kurando) sono completamente al di fuori di un certo circuito. Estremizzando un po’ il concetto vorrei che mi vedeste come la classica “casalinga di Voghera” capitata davanti ad un corto di genere horror/fantastico, ossia uno spettatore che non sa (e non vuole sapere) quanta fatica sia costata la produzione di un dato corto ma che giudica secondo i propri mezzi culturali soltanto il prodotto finito e non quello che c’è dietro, senza l’intenzione né di provocare né di offendere nessuno (anche se mi rendo perfettamente conto che sentirsi criticare negativamente una propria opera non dev’essere cosa semplice).
In passato – per lavoro - ho avuto modo di vedere un mare di cortometraggi (decine e decine) di qualsiasi genere e durata. Tra quelli di stampo smaccatamente fantastico (compresi quelli della Filmhorror, quindi) ho notato una perizia tecnica ed un estro visivo che sono letteralmente anni luce (in positivo) dalle regie pedestri riscontrate nella stragrande maggioranza dei corti a carattere comico e/o drammatico. Naturalmente anche tra le opere horror ho trovato qualche mondezzuola senza arte né parte figlia della democraticizzazione (mortacci mia che parolona, spero di averla scritta giusta…) del mezzo portata dall’avvento di programmi come iMovie e dal crollo dei prezzi di videocamere a 3CCD e compagnia bella. Insomma, la minaccia dello “stronzo qualsiasi con in mano un computer e una telecamera” è sempre presente e più viva che mai, e su questo credo non ci siano dubbi.
Andando più nello specifico vorrei soffermarmi in particolar modo sulla produzione della Filmhorror, soprattutto per via della presenza di Cortonesi nel forum, che quindi può rispondere alle critiche. E proprio raccogliendo l’invito dello stesso Cortonesi ad “andare al sodo” vado a scrivere nero su bianco le cose che non mi hanno convito dei corti a cui ha partecipato.
Ah: mi scuso in anticipo in caso dovessi fare casino con i titoli (che non ricordo tutti), ma purtroppo sto notando che pian piano la memoria mi sta inesorabilmente abbandonando.
Ribadendo la mia intenzione di discutere i corti NON sul piano tecnico (che dati i probabili mezzi e budget è pressoché ineccepibile), inizio dicendo che nei vostri corti ho trovato troppo voiceover e testi troppo altisonanti. Senza dubbio la voce fuori campo risolve uno dei problemi atavici dell’arte del cortometraggio, ovvero la recitazione (che 90 volte su 100 non è all’altezza dei propositi e finisce con l’andare ad intaccare il valore dell’intero filmato), ma è anche vero che un eccesso di voiceover – soprattutto se al servizio di testi troppo “ricamati” – finisce col creare l’“effetto Dylan Dog” che, per quanto mi riguarda, ha ucciso il fumetto di Sclavi a colpi di filastrocche sulla morte e liriche poetico-funeree difficilmente sopportabili. In “Ultima estate a Shell Beach”, ad esempio, il testo e i toni usati cozzano con la divertente idea di fondo, che ho trovato molto in stile “Ai confini della realtà” e che, quindi, avrebbe goduto di una messa in scena più leggera, magari utilizzando maggiormente il racconto per sole immagini.
Passando a “L’albero di S. Martino” e a “Segnali nel grano” non ho trovato nulla di più di una coppia di esercizi di stile che utilizzano un linguaggio già sfruttato (“The Blair Witch Project”) senza però appropriarsene con l’aggiunta di una trovata originale. Insomma, cui prodest?
Nel corto con il Wendigo (chiedo umilmente perdono ma non ricordo il titolo e non ho neanche la certezza che sia un corto prodotto dalla Filmhorror…), invece, ci sono troppe urla e troppi accenti marcati (e qui si torna al discorso sulla credibilità della recitazione), ma il filmato è sicuramente godibile e dotato di effetti speciali di prim’ordine (tanto di cappello al truccatore).
Finisco con “Tumulo su Elsinor”. Voglio essere assolutamente onesto: mi sono sentito come Fantozzi al cospetto del professor Guidobaldo Maria Riccardelli e della sua “Corazzata Kotiomkin”; mi sono sentito una merdaccia in preda all’impulso irresistibile di ribellarsi con una visione a rotazione di “Giovannona Coscialunga”, “L’esorciccio” e “La polizia s’incazza” (a proposito di quest’ultimo titolo: c’è qualcuno che può rimediarmelo in VHS?). Non so, forse la breve durata mal si sposa con l’astrazione in cui il filmato è immerso, ma senza l’aiuto di una chiave di lettura che mi permettesse di decifrare le immagini ho vissuto “Tumulo su Elsinor” soltanto come un’operazione un po’ artistoide (dotata di un pizzico di “Solaris”) fine a sé stessa.
Passando ad Alex Visani, rispetto maximo per “Ultimo spettacolo”, ben recitato (ohibò!) e girato con un piglio che denota un discreto talento di base. Non mi ha fatto impazzire, invece, quello sulla soglia del dolore (scusatemi again, non ricordo il titolo), che sfrutta un tema un po’ scontato senza troppe sorprese (l’attore protagonista è il sosia di John Holmes!).

Cortone’, spero di aver esposto i miei dubbi in maniera obiettiva e chiara, e spero che tu non ti sia incazzato se mi sono rivolto soprattutto a te, ma – ripeto – non capita tutti i giorni di poter dialogare con l’autore di un qualcosa che si ha voglia di commentare e capire meglio.

La Casalinga di Voghera

P.S. in caso una classica “birra al pub” per discutere di queste cose abbia luogo sul serio, beh, scusate ma mi autoinvito!
 
     
MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 12:15 am
Davide Pulici
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Roba da chiodi...
Ma per quanto tempo ancora avete intenzione di prenderci per il culo?

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MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 12:32 am
Peter Kurtin
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Davide Pulici ha scritto:
Roba da chiodi...
Ma per quanto tempo ancora avete intenzione di prenderci per il culo?
Facile:finchè ci lasceremo spontaneamente pigliare per il suddetto culo,abboccando a topic del genere.Non ti curar di loro,ma guarda e passa.
 
     
MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 12:39 am
Dottor Kurando
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ho toppato. mi è scappato questo messaggio e non me lo fa cancellare. volevo cancellarlo ma niente. Tra un attimo aggiungo quello buono. sorry.

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MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 12:43 am
Filippo
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Davide Pulici ha scritto:
Roba da chiodi...
Ma per quanto tempo ancora avete intenzione di prenderci per il culo?


Posso sapere esattamente in quale passaggio del mio testo avrei preso per il culo qualcuno? In caso non si trovasse una frase adatta, posso sapere dov'è, in tutto questo, la presa per il culo? Credo di avere espresso le mie idee in maniera piuttosto argomentata: è una presa per il culo, questa?
 
     
MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 1:12 am
Dottor Kurando
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Cortonesi ha scritto:
Mah dottore, intervengo perchè sono chiamato in causa, ma mica lo so se poi capisci quello che ti voglio dire.
Ad ogni modo...

Bellecose CortoProzac, se non avessi voluto capire quello che hai da dirmi, ti assicuro che non avrei perso tempo ad aprire un nuovo thread. I vostri lavori mi hanno fatto riflettere molto (e questo è già un dato positivo se ci pensi) e il mio obiettivo era meditare su un fenomeno di un certo spicco attraverso una molteplicità di teste pensanti. Ma un pò sono deluso, perchè mi rendo conto che tu disperdi le tue energie a inveirmi contro risentito, invece di capire a fondo le mie righe. E te lo dico da subito. Se cerchi la via del battibecco a cappa e spada, t'assicuro che non ti bastano tutti i pensieroni che elargisci nei cortometraggi della tua ciurma per uscirne fuori senza essere preso per culo. Quindi finiamola anzitempo e facciamo finta che al posto del prozac ti sei pippato la benzina senza piombo. Ad ogni modo...

Cortonesi ha scritto:
In effetti il tuo chilomentrico post è un pò troppo paranoico.Confuso. Lo avevi gia fatto vedere che eri un pò così, ma tranquillo, voglio dire io con il prozac ci vado a nozze. Ti capisco. Dico sul serio.
Non devi sentirti in paranoia però perchè i nostri cortometraggi ti hanno fatto schifo. Puoi dirlo tranquillmente ci mancherebbe. Il fatto che io appoggi in pieno il boss non deve preoccuparti. Dai. Stai sereno. Non è come pensi tu. Nessun complotto. Niente Cia.

Cortonè, quando t'è svanito l'effetto chimico, rileggi il mio confuso pezzo iniziale e poi aggiungici questi tuoi pensierini. Bene, ora vai a ripipparti la benza. Come vedi questa è la mia seconda risposta e non abbiamo ancora aggiunto nulla di proficuo alla discussione. Solo una grassa voglia da parte tua di giocare ai bambini piccoli.

Cortonesi ha scritto:
Aho io quando scrivo le storie faccio del mio meglio, e chi fa la regia idem, ma mica devono piacere a tutti per forza. Facciamo con quello che abbiamo amen.
Forse potresti fare critiche più precise ormai che ci sei, sai ci sarebbero utili. Alla fine così non ci hai detto molto.Nulla di più di quello che pensa anche un mio vicino di casa, un tipo un pò così, non è tanto normale...ahhh sereno. Nessuna allusione. Veramente.

Continui ad autocontraddirti. Ti rode il culo perchè una persona esprime un suo punto di vista e poi chiedi alla stessa persona di essere più preciso nelle critiche, dal momento che per voi potrebbe essere utile capire. Bah! Allora ricomincio. Io non ho amato tutto della vostra produzione, ma lo scopo era attendere che qualcun'altro cominciasse a dire la propria in maniera intelligente e costruttiva. Potevi aspettare almeno un pochino, prima di spostare il cervello dalla scatola cranica alle palle e rispondermi. Te lo avevo anche detto. Mi caco sotto. Mi caco sotto che uno appena dice la sua, immediatamente l'omino di turno deve prendere d'aceto e fare coalizioni che non hanno motivo di esistere. Come la chiamata in causa del Boss. AriBah! Terza risposta al tuo quesito senza esito. Ancora inutilità al servizio del nulla.

Cortonesi ha scritto:
Anche questo è un discorso classico però, ma chi se ne frega.
Sono contento che ti sia piaciuto il corto di Alex, "ultimo spettacolo" è piaciuto anche a me, perciò forse alla fine non siamo così lontani.
Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà dove ma, ormai sai come la penso, perciò..".che te lo dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci basta.

Vi divertite e basta, certo, ma i vostri prodotti ve li vendete pure. Quindi è legittimo che uno spettatore possa dire ciò che pensa. Come la metti tu, pare che le tue paranoie filmiche le fai solo vedere ai tuoi amici di nascosto, invece, da come ti ho spiegato nella prima missiva, mi pare che la vostra robetta giri abbastanza. Ed è ottima come cosa, appunto volevo capire. Sugli spagnoli, come sopra. Rileggiti da normale il mio messaggio: scoprirai sfumature inedite. Visani sul corto di John Holmes è partito alla grandissima. Splendido l'approccio con la ragazza. Tutto ad alti livelli, poi non mi è piaciuto lo svolgimento finale. Peccato. Troppa carne al fuoco. Ma su di lui vedo un talento che deve sfruttare assolutamente. Per lui stesso in primis (vedi soddisfazioni personali) e per noi poveri stronzi che preghiamo che qualcuno in gamba esca dai ghetti a circuito chiuso del cazzo. Che ti piaccia o no.

Cortonesi ha scritto:
Detto questo, tu dici che c'è una sorta di autocompiacimento? Beh, su questo non so se hai ragione, ma vermenete non mi sembri nella posizione di dirlo. So dove hai visto i nostri corti e so come siete. Lo sanno tutti, intendo chi è passato dalle vostre parti. Divertenti. Ma finisce qui. Però questo è un altro punto in comune in qualche modo.Vedi? Forse si dovrebbe uscire insieme uno di questi giorni. Per un birra.

Amico mio, ti avviso. Una birra per quanto mi riguarda sarebbe una grandissima cosa. Sono un sostenitore accanito di condivisioni di birre. La dialettica dal vivo è il non plus ultra comunicativo dell'umanità e quindi magari vogliamo vederci. Ma attenzione però. Vederci significa conoscersi e probabilmente piacerci da morire. Ciò implica una tranquillità di fondo e un'apertura mentale. Se devi calarmi davanti e farmi il provocatore duro, Cortonè, ti giuro, restami diviso da un computer, fidati. Continua a godere di questo privilegio, come fanno in tanti. Mi taglierei una palla se potessi restare con venti di questo forum dentro una stanza da solo. Loro venti e io da solo. A guardarli in faccia, negli occhi. Pagherei oro perdio. Ripeto Cortonaus, in messaggio privato diamoci una punta da qualche parte e vedrai quanto ci rimarrai male quando t'accorgerai di tutto questo inutile astio che vige fra me e 'voi' (avrei detto fra me e te, ma tu se mi ci infili il Boss mi diventi 'voi').

Cortonesi ha scritto:
Ora però io la paranoia me la sono fatta passare, ho preso il prozac e da bravo eccomi qui a dire cosa non mi torna di qullo che hai scritto. Ma la mia non è una difesa, si fa per parlare. Giusto?
Oh, però adesso magari facci pure le critiche, vai sul particolare, così poi non ci sarà più il problema no? Ste critiche ci saranno, tutti avremo capito come la pensi e l'omo vive.

Al tempo. Non è questo il mio obiettivo principale. Prima vorrei sentire le diverse campane. Poi se ci vediamo di persona, vedrai che ti stuferai a sentirmi parlare di argomenti. Sull'omo che vive, lo so che a te sta faccenda ti garba, ma l'omo può pure rompere le palle e anche sta cosa devi cercare di fartela prendere bene. Se sono pompini a vicenda allora tutto bene, se sono dita al culo allora no! Eh eh eh, mica si fa così.

Cortonesi ha scritto:
Non ho ben capito il discorso su "Tumulo" ma grazie di averlo apprezzato in qualche modo. Se così è stato s'intende.
Mi sono divertito a farlo. Piacere che qualcuno ne parli.

E pensa che qualcuno che ne parla sono proprio io! Sto prozac t'ha sfondato. A parte tutto. Al contrario di tutti a me il corto ha preso da matti. Ma non subito. L'astronauta che balla in quel modo sul cadavere, ti giuro che m'ha lasciato dentro un sacco di cose. Solo che voglio prendermi ancora tempo per digerirlo come si deve. E tra l'altro mi sono ripromesso di vedermelo in solitaria quanto prima. Secondo me il tuo metodo di scrittura in questo caso è azzeccatissimo, un pò meno negli altri corti. Ossia, ciò che scrivi non è affatto male (alcuni passaggi sono illuminanti), ma io le tue parole le avrei fatte decantare un pò più a lungo, con più calma, invece di infilarle a 'manetta' nel prosieguo delle immagini. Infatti mi è parso che tra le immagini e i pensieri pare si faccia a gara a chi vuole essere più frenetico. Ma ahò, il tuo tumulo m'è piaciuto. Non si discute. Ho visto anche delle cose di un certo Cannata. Niente male anche lui. Davvero niente male.

Cortonesi ha scritto:
Beh, non ho molto altro da aggiungere, forse sono stato più preciso di te o forse no, ma è normale per noi paranoici.
Te l'ho detto ti capisco.
E lascia fare tutti quelli che non capiscono la tua personalità, avrai tempo per far capire a tutti di che pasta sei fatto.

Figurati pisè, mai lamentato con nessuno di voi sulla mia personalità. So badare a me stesso, ma ti ringrazio per il tuo consiglio. Lo terrò a mente.

Cortonesi ha scritto:
Bhe, inutile dire che mi aspetto una tua risposta tosta, perciò nel frattempo, mi prendo un altro prozac ...e ti aspetto.
Ma non giocherò molto di più. Solo un pò. Troppo prozac mi fa male.
A presto doc.

Basta prozac. Lascialo stare. Non ci credrai ma io le medicine le studio e ti consiglio una bella corsetta al parco di tanto in tanto. Vedrai che ti rimette al mondo. Come vedi nessuna risposta tosta, ma solo sforzarmi di capire.

A proposito...nel frattempo ho notato che il Boss ha ordinato i chiodi e il denunciatore di polizia Peter Kurtin glieli è andati a comprare dal ferramenta, ma questa è un'altra storia...

Cortonesi ha scritto:
Sinceramente vostro
deadtoday

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p.s.
Aho...passa anche da Deadbutterflies, così magari nel discorso ci metti pure quello...Vedrai, sono convinto ti verrà duro da quante cose avrai da scrivermi appena letto questo..
Un bacio man

Oddio, mica lo so cosa mi hai consigliato. Non so di cosa parli. Poco male, ora faccio qualche ricerca col fido Google e poi ti rispondo alla prossima.
Stammi bene e per la birretta quando vuoi. Offro io.

Bellecose man

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MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 1:20 am
Davide Pulici
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Filippo ha scritto:
Davide Pulici ha scritto:
Roba da chiodi...
Ma per quanto tempo ancora avete intenzione di prenderci per il culo?


Posso sapere esattamente in quale passaggio del mio testo avrei preso per il culo qualcuno? In caso non si trovasse una frase adatta, posso sapere dov'è, in tutto questo, la presa per il culo? Credo di avere espresso le mie idee in maniera piuttosto argomentata: è una presa per il culo, questa?


La tua sola presenza qui è una presa per il culo.
E chiudo la discussione prima ancora di cominciarla.

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MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 2:08 am
Filippo
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Davide Pulici ha scritto:
La tua sola presenza qui è una presa per il culo.
E chiudo la discussione prima ancora di cominciarla.


Ti ho risposto con un messaggio privato per non trasformare una discussione che voleva essere seria e del tutto pacifica nella solita baruffa inutile
 
     
MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 1:43 pm
Ben Giamenta
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Ciao gente,
mi unisco alla discussione con immenso piacere perchè mi ritengo uno dei fortunati (e avrei usato le virgolette se volessi essere stato ironico) che ha potuto vedere svariati corti, italiani e non, realizzati con evidente passione da persone che, inutile sottolinearlo, hanno scarsa visibilità e condividono le loro opere grazie a qualche rassegna specializzata e al passaparola (grazie internet, infinitamente globale, infinitamente dispersivo!).
Se questa fosse stata una discussione musicale, le mie credenziali sarebbero state il tentativo, mal riuscito, di tirare su una band tra amici. Ore chiusi in sala prove, mossi dalla passione, dalla voglia di comunicare e perchè no, dalla voglia di emergere, conquistare visibilità.
Ma stiamo qui a parlare di cinema e le mie credenziali, certamente simile a quelle di molti altri, sono qualche centinaio di ore di girato che ammuffiscono su cassette super8 e che sono servite, spesso e volentieri, per qualche intima proiezione tre amici per farsi qualche grassa risata.
Tante volte mi sono chiesto perchè riservare questa triste sorte a quelle che un tempo ritenevo "le miee idee originali", "i frutti della mia sconfinata passione per il cinema".
Poi, nel tempo, affinando il mio spirito critico, innalzando lo standard di aspettative nei confronti di un linguaggio ricchissimo come quello cinematografico, le risposte (non tutte) sono arrivate. Quello che avevo fatto era colmo di difetti, mediocre, approssimativo, incompleto e, nonostante tutto, tremendamente ambizioso. Ho scoperto che avevo amore, passione, spirito di sacrificio da vendere, ma mi mancavano idee davvero originali, perizia, professionalità, padronanza del linguaggio cinematografico, e soprattutto quella consapevolezza che ti permette, attraverso una seria autocritica, di non sconfinare nel pretenzioso, nel banale, nel ridicolo o nel puro e semplice scimmiottamento dei grandi.
Allora ho svestito temporaneamente i panni dell'autore (o meglio, dell'artigiano) e mi sono dedicato alla complementare attività di fruitore, attento a non disdegnare i prodotti che nascono dal basso.
E' da qui che partono le mie critiche (positive e negative) nei confronti delle opere che ho potuto visionare.
Se per molte si apprezzano differenti aspetti: quella è girata bene, quella ha uno spunto originale, quella ha buon ritmo ecc. ecc., per quasi tutte sembra, però, di respirare un'aria che puzza di compiacimento, o di compito a casa, o di "avrei voluto fare così...ma che importa se mi è uscito così".
In tante si vedono perpetrare errori che dopo un po', per assuefazione, sembrano solo clichè, ma restano errori, imprecisioni evitabilissime che fanno gridare "cazzo, ma riguardando quella scena, possibile che non ti sia venuto in mente di rifarla!".
E cito solo alcune questioni come la recitazione tentennante degli attori (evitabile), le scene d'azione meccaniche e grottesche (evitabili o migliorabili), la banalità di molte storie e di molti dialoghi (migliorabile solo se si è predisposti ad una feroce autocritica).
A essere sincero mi fa un po' paura quello che mi è sembrato di percepire dal discorso di Cortonesi: "Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà dove ma, ormai sai come la penso, perciò..".che te lo dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci basta."
Possibile che tutto si riduca a un "Noi ci divertiamo e tanto ci basta"?
Possibile che stavo cercando le nuove leve del cinema horror italiano e mi sono imbattuto solo in uno dei tanti gruppetti di amici (come eravamo io ed altri) che sfornano prodotti tanto per?
Sono sicuro che Cortonesi (cavolo 'nomen, omen'!) è stato solamente troppo sbrigativo e, se avesse un po' di pazienza, potrebbe dissipare quel velo di autolimitazione che quelle parole hanno imposto sulle sue vere ambizioni.
Cerchiamo di non ridurre tutto ad un "a me piace, a me no", altrimenti sarei costretto a giustificare un paragone tra il mio filmino delle vacanze e la filmografia di Kubrick.
"Soddisfazione" fa raramente rima con "ambizione", per non parlare di "compiacimento" che non fa proprio rima con "qualità".
Io credo che ci si debba considerare estremamente soddisfatti e fortunati quando si ha l'occasione di veder criticate le proprie opere (nel bene e nel male) e che i passi in avanti si fanno solo quando si dimostra di essere pronti a mettere in discussione tutto (banale, ma sacrosanto).
Nella circostanza mi sembra opportuno citare un grande cantautore, geniale quanto poco conosciuto, e i suoi illuminanti versi:
"Nel breve intervallo intercorso fra un calcio sui denti e l'altro la verità può folgorarti, poi se ne va col successivo calcio. Resta la coscienza di aver capito tutto per un istante e in relazione alla fortuna resta qualche dente."
Un saluto a tutti.

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MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 1:49 pm
nanni vitali 2
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MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 1:54 pm
Cortonesi
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Dottor Kurando ha scritto:
Cortonesi ha scritto:
Mah dottore, intervengo perchè sono chiamato in causa, ma mica lo so se poi capisci quello che ti voglio dire.
Ad ogni modo...

Bellecose CortoProzac, se non avessi voluto capire quello che hai da dirmi, ti assicuro che non avrei perso tempo ad aprire un nuovo thread. I vostri lavori mi hanno fatto riflettere molto (e questo è già un dato positivo se ci pensi) e il mio obiettivo era meditare su un fenomeno di un certo spicco attraverso una molteplicità di teste pensanti. Ma un pò sono deluso, perchè mi rendo conto che tu disperdi le tue energie a inveirmi contro risentito, invece di capire a fondo le mie righe. E te lo dico da subito. Se cerchi la via del battibecco a cappa e spada, t'assicuro che non ti bastano tutti i pensieroni che elargisci nei cortometraggi della tua ciurma per uscirne fuori senza essere preso per culo. Quindi finiamola anzitempo e facciamo finta che al posto del prozac ti sei pippato la benzina senza piombo. Ad ogni modo...

Cortonesi ha scritto:
In effetti il tuo chilomentrico post è un pò troppo paranoico.Confuso. Lo avevi gia fatto vedere che eri un pò così, ma tranquillo, voglio dire io con il prozac ci vado a nozze. Ti capisco. Dico sul serio.
Non devi sentirti in paranoia però perchè i nostri cortometraggi ti hanno fatto schifo. Puoi dirlo tranquillmente ci mancherebbe. Il fatto che io appoggi in pieno il boss non deve preoccuparti. Dai. Stai sereno. Non è come pensi tu. Nessun complotto. Niente Cia.

Cortonè, quando t'è svanito l'effetto chimico, rileggi il mio confuso pezzo iniziale e poi aggiungici questi tuoi pensierini. Bene, ora vai a ripipparti la benza. Come vedi questa è la mia seconda risposta e non abbiamo ancora aggiunto nulla di proficuo alla discussione. Solo una grassa voglia da parte tua di giocare ai bambini piccoli.

Cortonesi ha scritto:
Aho io quando scrivo le storie faccio del mio meglio, e chi fa la regia idem, ma mica devono piacere a tutti per forza. Facciamo con quello che abbiamo amen.
Forse potresti fare critiche più precise ormai che ci sei, sai ci sarebbero utili. Alla fine così non ci hai detto molto.Nulla di più di quello che pensa anche un mio vicino di casa, un tipo un pò così, non è tanto normale...ahhh sereno. Nessuna allusione. Veramente.

Continui ad autocontraddirti. Ti rode il culo perchè una persona esprime un suo punto di vista e poi chiedi alla stessa persona di essere più preciso nelle critiche, dal momento che per voi potrebbe essere utile capire. Bah! Allora ricomincio. Io non ho amato tutto della vostra produzione, ma lo scopo era attendere che qualcun'altro cominciasse a dire la propria in maniera intelligente e costruttiva. Potevi aspettare almeno un pochino, prima di spostare il cervello dalla scatola cranica alle palle e rispondermi. Te lo avevo anche detto. Mi caco sotto. Mi caco sotto che uno appena dice la sua, immediatamente l'omino di turno deve prendere d'aceto e fare coalizioni che non hanno motivo di esistere. Come la chiamata in causa del Boss. AriBah! Terza risposta al tuo quesito senza esito. Ancora inutilità al servizio del nulla.

Cortonesi ha scritto:
Anche questo è un discorso classico però, ma chi se ne frega.
Sono contento che ti sia piaciuto il corto di Alex, "ultimo spettacolo" è piaciuto anche a me, perciò forse alla fine non siamo così lontani.
Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà dove ma, ormai sai come la penso, perciò..".che te lo dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci basta.

Vi divertite e basta, certo, ma i vostri prodotti ve li vendete pure. Quindi è legittimo che uno spettatore possa dire ciò che pensa. Come la metti tu, pare che le tue paranoie filmiche le fai solo vedere ai tuoi amici di nascosto, invece, da come ti ho spiegato nella prima missiva, mi pare che la vostra robetta giri abbastanza. Ed è ottima come cosa, appunto volevo capire. Sugli spagnoli, come sopra. Rileggiti da normale il mio messaggio: scoprirai sfumature inedite. Visani sul corto di John Holmes è partito alla grandissima. Splendido l'approccio con la ragazza. Tutto ad alti livelli, poi non mi è piaciuto lo svolgimento finale. Peccato. Troppa carne al fuoco. Ma su di lui vedo un talento che deve sfruttare assolutamente. Per lui stesso in primis (vedi soddisfazioni personali) e per noi poveri stronzi che preghiamo che qualcuno in gamba esca dai ghetti a circuito chiuso del cazzo. Che ti piaccia o no.

Cortonesi ha scritto:
Detto questo, tu dici che c'è una sorta di autocompiacimento? Beh, su questo non so se hai ragione, ma vermenete non mi sembri nella posizione di dirlo. So dove hai visto i nostri corti e so come siete. Lo sanno tutti, intendo chi è passato dalle vostre parti. Divertenti. Ma finisce qui. Però questo è un altro punto in comune in qualche modo.Vedi? Forse si dovrebbe uscire insieme uno di questi giorni. Per un birra.

Amico mio, ti avviso. Una birra per quanto mi riguarda sarebbe una grandissima cosa. Sono un sostenitore accanito di condivisioni di birre. La dialettica dal vivo è il non plus ultra comunicativo dell'umanità e quindi magari vogliamo vederci. Ma attenzione però. Vederci significa conoscersi e probabilmente piacerci da morire. Ciò implica una tranquillità di fondo e un'apertura mentale. Se devi calarmi davanti e farmi il provocatore duro, Cortonè, ti giuro, restami diviso da un computer, fidati. Continua a godere di questo privilegio, come fanno in tanti. Mi taglierei una palla se potessi restare con venti di questo forum dentro una stanza da solo. Loro venti e io da solo. A guardarli in faccia, negli occhi. Pagherei oro perdio. Ripeto Cortonaus, in messaggio privato diamoci una punta da qualche parte e vedrai quanto ci rimarrai mai quando t'accorgerai di tutto questo inutile astio che vige fra me e 'voi' (avrei detto fra me e te, ma tu se mi ci infili il Boss mi diventi 'voi').

Cortonesi ha scritto:
Ora però io la paranoia me la sono fatta passare, ho preso il prozac e da bravo eccomi qui a dire cosa non mi torna di qullo che hai scritto. Ma la mia non è una difesa, si fa per parlare. Giusto?
Oh, però adesso magari facci pure le critiche, vai sul particolare, così poi non ci sarà più il problema no? Ste critiche ci saranno, tutti avremo capito come la pensi e l'omo vive.

Al tempo. Non è questo il mio obiettivo principale. Prima vorrei sentire le diverse campane. Poi se ci vediamo di persona, vedrai che ti stuferai a sentirmi parlare di argomenti. Sull'omo che vive, lo so che a te sta faccenda ti garba, ma l'omo può pure rompere le palle e anche sta cosa devi cercare di fartela prendere bene. Se sono pompini a vicenda allora tutto bene, se sono dita al culo allora no! Eh eh eh, mica si fa così.

Cortonesi ha scritto:
Non ho ben capito il discorso su "Tumulo" ma grazie di averlo apprezzato in qualche modo. Se così è stato s'intende.
Mi sono divertito a farlo. Piacere che qualcuno ne parli.

E pensa che qualcuno che ne parla sono propri io! Sto prozac t'ha sfondato. A parte tutto. Al contrario di tutti a me il corto ha preso da matti. Ma non subito. L'astronauta che balla in quel modo sul cadavere, ti giuro che m'ha lasciato dentro un sacco di cose. Solo che voglio prendermi ancora tempo per digerirlo come si deve. E tra l'altro mi sono ripromesso di vedermelo in solitaria quanto prima. Secondo me il tuo metodo di scrittura in questo caso è azzeccatissimo, un pò meno negli altri corti. Ossia, ciò che scrivi non è affatto male (alcuni passaggi sono illuminanti), ma io le tue parole le avrei fatte decantare un pò più a lungo, con più calma, invece di infilarle a 'manetta' nel prosieguo delle immagini. Infatti mi è parso che tra le immagini e i pensieri pare si faccia a gara a chi vuole essere più frenetico. Ma ahò, il tuo tumulo m'è piaciuto. Non si discute. Ho visto anche delle cose di un certo Cannata. Niente male anche lui. Davvero niente male.

Cortonesi ha scritto:
Beh, non ho molto altro da aggiungere, forse sono stato più preciso di te o forse no, ma è normale per noi paranoici.
Te l'ho detto ti capisco.
E lascia fare tutti quelli che non capiscono la tua personalità, avrai tempo per far capire a tutti di che pasta sei fatto.

Figurati pisè, mai lamentato con nessuno di voi sulla mia personalità. So badare a me stesso, ma ti ringrazio per il tuo consiglio. Lo terrò a mente.

Cortonesi ha scritto:
Bhe, inutile dire che mi aspetto una tua risposta tosta, perciò nel frattempo, mi prendo un altro prozac ...e ti aspetto.
Ma non giocherò molto di più. Solo un pò. Troppo prozac mi fa male.
A presto doc.

Basta prozac. Lascialo stare. Non ci credrai ma io le medicine le studio e ti consiglio una bella corsetta al parco di tanto in tanto. Vedrai che ti rimette al mondo. Come vedi nessuna risposta tosta, ma solo sforzarmi di capire.

A proposito...nel frattempo ho notato che il Boss ha ordinato i chiodi e il denunciatore di polizia Peter Kurtin glieli è andati a comprare dal ferramenta, ma questa è un'altra storia...

Cortonesi ha scritto:
Sinceramente vostro
deadtoday

http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/

p.s.
Aho...passa anche da Deadbutterflies, così magari nel discorso ci metti pure quello...Vedrai, sono convinto ti verrà duro da quante cose avrai da scrivermi appena letto questo..
Un bacio man

Oddio, mica lo so cosa mi hai consigliato. Non so di cosa parli. Poco male, ora faccio qualche ricerca col fido Google e poi ti rispondo alla prossima.
Stammi bene e per la birretta quando vuoi. Offro io.

Bellecose man



Di tutte le cose che hai detto di interessante c'è solo il fatto di chiudersi in una stanza. Io dico che non ti passa un attimo e secondo me questo lo sanno in molti...ma tant'è.Per te è gia un trip senza fine tutto questo. Ma veramente, quanto cazzo ci soffri? Guarda che si vede eh..
Ah, riguardo ai giochi da bambini...ripeto...proprio te?
Come la storia dell'autocompiacimento e dei pompini che ti fai da solo.
Dai su.
Riguardo a Filippo si è risposto da solo e quindi non ho nulla da aggiungere.Ora però visto che non voglio che degeneri e si cada nel tranello della polemica inutile io qui chiudo.
Se volete parlarne scrivetemi pure un e.mail. Se avrò voglia vi risponderò.
Ah, Kurandò, io sono convinto che in questa vita un giorno di questi ci vedremo...Così poi ti toglierai lo sfizio di guardarmi negli occhi.
Contento tu...
Fai il bravo.


Sinceramente vostro
deadtoday

http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/

_________________
http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/

Non c'è speranza
 
     
MessaggioInviato: Lun Gen 31, 2005 5:28 pm
wakeup-neo
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Registrato: 14/10/03 11:53
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Ho letto tutto il topic ed ho letto anche il link postato da Giorgio Brass.
E ho concluso una cosa.
Evidentemente qui c'è gente che può parlare e gente che non può parlare.

A leggere il topic linkato, emerge solo un gruppo di volenterosi cineamatori che per ogni critica all'acqua di rose fanno due complimenti. E del resto è giusto così: gran parte dei partecipanti sono gli stessi autori dei corti citati, alcuni dei quali anche senatori di Nocturno (Senesi/Asami). E lo stesso Giorgio oltre ad essere un senatore è anche uno dei creatori di Horrorcult.
Insomma, tutta gente rispettabile.

Ma mi chiedo: che senso ha un dibattito come quello? Non c'è oggettività. E' come chiedere all'oste che il vino è buono.
Quando ho letto per la prima volta quel topic non ci sono rimasto male. Adesso che i corti citati li ho visti quasi tutti, un pizzico di delusione arriva. E non tanto per i corti, quanto per come se ne parla.

Questo topic invece è appestato.
Cortonesi (autore e senatore) "tranquillizza" Kurando consigliandogli il Prozac, ma si guarda bene dal rispondere o dall'approfondire. La butta sul personale.

Arriva Filippo (che argomenta bene certe critiche) e Cortonesi non risponde ma interviene Pulici che parla di presa per il culo. Discussione chiusa, grazie moderatore.

Ho visto anch'io quei corti e "dall'alto" dei miei 250 post (visto che su Nocturno forum pare che contino solo i post accumulati) spero di ottenere un minimo di fiducia sul fatto che non sono né un troll né uno che vuole prendere per il culo.

Ho visto i corti di Ristori e spero che un giorno avrà un minimo di mezzi in più e un minimo di autocompiacimento in meno (oltreché un montatore più severo), per poter tirar fuori qualcosa di davvero valido. Ma la strada mi sembra giusta: non guarda il genere dall'alto verso il basso, lo usa, vuole raccontare una storia, è ironico, equilibrato e appassionato.
E' autocompiaciuto, ma chiunque abbia mai preso una videocamera in mano per filmare una sua storia sa che è dura dire "Taglia!".
Ma i suoi corti sono tutto tranne che autoreferenziali.

E qui arriviamo alle note dolenti: "Ultima estate a Shell Beach" e "Tumulo su Elsinor". Il primo ha un'idea di base, scorretta se si vuole, persino facile ma almeno ha una idea. Questa idea però viene stuprata da una messa in scena altezzosa e lirica, figlia di una sceneggiatura che si masturba con la voce over, l'esistenzialismo inaccessibile, l'autocompiacimento del bello stile.
E addio genere. E' lo stesso errore che vedo in certi lunghi italiani: io uso il cinema (o la narrazione cinematografica) esclusivamente per tirar fuori il mio stomaco, per comunicarvi un incubo o un sogno che fa parte della mia visione d'autore sul mondo.
Non va dal pubblico, ma spera in qualche modo che il pubblico entri a farne parte, sedotto e affascinato da ciò che non può capire. E non che non può capire perché è complesso: non può capire perché è privato, narcisista, ombelicale.

Chiunque quando racconta parla di sé, ma lo faccia almeno attraverso una storia, attraverso il genere. Altrimenti perché fare cinema? Disprezzo il modo di scrivere di Garrone, credo che posso permettermi di criticare anche la scrittura di Cortonesi.

Tumulo su Elsinor è sulla stessa falsariga, con in più la personale aggravante di voler partire da un materiale "alto". Ogni scena, ogni singola battuta della sceneggiatura mi dicono: vuoi stare al mio gioco? Perché io non ho nessuna intenzione di aprirmi, di raccontarti nulla aldilà del mio talento.
No, grazie. Ne abbiamo le palle piene degli artisti.
Il panorama dei corti italiani è già triste di suo (il pluripremiato Il sorriso di Diana mi sembra lo specchio giusto dei tempi) ed è un peccato vedere che le occasioni di genere vengano buttate via così.

Ora tutto questo si riduce a niente se la risposta è: ma noi lo facciamo per divertirci. Va benissimo e siete ammirevoli comunque. Del resto io per tre sere non ho fatto altro che vedere i vostri corti quindi la molla dell'interesse è scattata.
Ma se vi affacciate anche solo nel ristretto bacino degli appassionati, allora è il caso che se ne possa parlare liberamente senza preconcetti. Invece, a rileggere i post precedenti, è tutto un "basta prendere per il culo", "tranquillo, vai di prozac", e soprattutto la strana allusione di Cortonesi:
"sappiamo dove hai visto questi corti, sappiamo chi sei".
Allora forse conta davvero "chi" parla e non di "cosa" si parla.

Sul forum di Nocturno accade sempre più spesso, purtroppo per me (visto che adoravo questo forum prima che uscisse fuori l'atteggiamento da "orticello mio, guai a chi me lo tocca").

Ora via così, buttiamo a mare questo topic e continuamo a parlare di Tarantino, Baccaro, Lenzi e le tette. Sicuramente fa meno male.

P.S.: Ben Giamenta, gran bell'intervento.

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Morte alla Eagle Pictures!

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