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Inviato: Dom Gen 30, 2005 7:19
pm |
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Dottor
Kurando |
New
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03/12/04 21:33 |
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ovunque | |
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Bellecose
oscuri navigatori, mi pare chiaro che ho scelto un
titolo del genere ironicamente, tanto da farlo
fungere come specchietto per le allodole verso
l’utente forumista distratterello affinché gli dia
una cliccata. Ma il motivo che mi spinge a
scrivere queste righe è perché vorrei comprendere
a fondo alcune questioni che da solo non riesco a
sbrogliare e perché no, far nascere una
discussione sana, divertente, obiettiva e
costruttiva. Stop ai preamboli! Vi racconto un par
di novelle che hanno lo scopo di spiegare il mio
cruccio. La prima delle novelle è che rimango
stupito dalle numerose discussioni che vengono
aperte durante la giornata. Alcune non apportano
nulla di nuovo - e nell’economia di un forum ci
può pure stare - ma altre (la maggioranza) sono
piene zeppe di notizie valide, curiose, divertenti
e sempre nuovissime, che ti spingono a rispondere
anche una minchiata, ma facendolo con piacere.
Questo per dirvi che molti di voi hanno una
passione e una conoscenza sterminate del mondo
della celluloide, al contrario del sottoscritto
che ama ancora ricevere notizie via telegrafo.
Conosco pochi fenomeni degni di nota che girano
‘sotterranei’ lungo lo stivale. Tutto il resto è
noia. Seconda novella. La FILMHORROR.
Insomma, i miei amici mi consigliano di
visitare il forum Nocturno e di registrarmi,
allora io approccio qui dentro, faccio la
conoscenza di una manciata di permalosetti ma
anche di un sacco di giovani in gambissima (la
maggioranza anche in questo caso) e addirittura mi
accorgo che alcuni NOMI dell’ambiente ‘bene’
orrorifico, navigano paciosi in veste di semplici
e disponibili navigatori! Fighissimo, mammamia. E
lo dico sul serio, comprendendo finalmente che
Nocturno è una sorta di punto di riferimento
‘alto’ fra addetti ai lavori ed appassionati.
Ebbene. Cliccando di qua, infilandomi di là,
facendo lavorare Google di brutto che gli starò
ancora sui maroni, tutte le strade mi hanno sempre
portato dentro FilmHorror.com! Va da sé che mi
metto a leggere tutte tutte tutte le recensioni
che analizzano l’operato dei loro demiurghi. Leggo
il loro proclama in CHI SIAMO! E rimango
impressionato e frastornato come quando, da
pischello, mi emozionavo davanti al tunnel
dell’orrore al parco dell’Eur. Quello strano
fenomeno tra felicità e fruizione della giostra a
tutti i costi. Insomma, toni entusiastici,
recensioni dettagliate, critiche lodevoli! Eh no!
Mi sono detto. Oramai sono guarito, cacchio!
Quand’ero sbarbatello avrei dato le chiappe per
rimediare tutte le fanze, i filmetti e la mondezza
che girava da tutti i pizzi. Ricordo ancora Mondo
Boiazzo di zio Tolo! Robe di cui ancora oggi
arrossisco se ci penso! Ma torniamo a me. Eh no!
Dicevo. Sono guarito. Cresciuto. Ora sono un
ometto. Basta, voglio fare finta di niente. Però
in definitiva questi qui fanno sul serio! Dico,
quelli del ClubGhost di Torino erano solo un
brutto sogno, ma qui i toscani creano opinione e
aspettative interessanti! E poi il miracolo
italiano!!! Schiaccia una cacca di qua,
schiacciane un’altra di là (con i miei cani è un
macello), alla fine sono diventato superfortunato
e mi sono trovato nei luoghi giusti nei momenti
giusti. E in neanche due settimane mi son gustato
in DVD e in ottima compagnia, tutti i lavori al
completo della FilmHorror. E adesso sto qui
davanti a sta tastiera che non so come continuare.
Ed è appunto per questo che ho chiesto soccorso a
voi. Per sapere cosa pensate, sia da appassionati
che da tecnici, di questi cortometraggi italiani.
Me lo immagino. Alcuni di voi a chiedersi ‘Sì ho
capito a Kurà, so tre ore che sto a legge ste
boiate che hai scritto e mo manco me dici la tua?
(il dialetto della frase cambiatelo in base alla
vostra Regione)’. Non vi do torto. Ma la verità è
che mi caco sotto. Mi caco sotto perché il punto
di vista mio è clamorosamente l’opposto di tutte
quelle recensioni che ho letto. Mi caco sotto
perché vedo una sinergia tra siti, salotti e
luoghi d’incontro che si danno man forte ad
oltranza, ma nessuno che dicesse qualcosa di
critico e oggettivo. Mi caco sotto perché un
atteggiamento del genere - in nome della passione
che tutto permette – dà la possibilità a chiunque
di filmare films, scrivere libri, suonare in una
band, che ci starebbe pure ci mancerebbe, ma
diosanto, con questo parametro di ragionamento poi
succede che aumenta il numero delle opere senza
storia e diminuiscono le menti pensanti che
bastonano quando c’è da bastonare e fomentano
quando c’è da fomentare. Diviene tutto omogeneo,
lineare. In pratica c’è il rischio della nascita
di un circuito chiuso autocompiaciuto. Per
esempio, esiste un filmato sotterraneo
potentissimo? Cazzo! Siti e
movimenti orrorifici di tutta Italia,
UNITEVI! Facciamo rumore tutti insieme,
andiamo a rompere il culo agli Spagnoli tanto per
citare un popolo, che tutte le volte ridono di
noi. E basta con la storia dei pochi soldi
perdinci! Le idee, l’umiltà e il colpo di genio.
Questi sono i requisiti da esportare. Cioè lo
spagnolo navigato e disincantato legge
dell’esistenza di materiale filmico nostrano.
Legge che ti rilegge, si fa l’idea che tutti i
prodotti siano d'altissimo livello. Tutti
eccellenti. Nessuna critica. Nessun dubbio.
Nessuna stroncata. Ma secondo me non è così.
Ad esempio, ogni due minuti, il mio vicino di
poltrona mi stringeva il braccio e senza staccare
gli occhi dallo schermo mi sussurrava, durante una
scena magari interessante: "Autocompiaciutus!
Peccato!" Ed io: "Sì. Però aspetta, vediamo se
recupera"………
Ahò, femi tutti!!! Attenzione,
questo era solo uno sfogo e non il mio punto di
vista sulla produzione del gruppo FH. Per quanto
mi riguarda, posso dire di essere rimasto molto
colpito in positivo dal corto di Visani su quel
vecchio cinema in disuso. L’Ultimo Spettacolo, se
non vado errato. Il resto purtroppo non ha
attecchito addosso alla mia scorza. Vabbè, mi
piacerebbe conoscere diversi punti di vista. Sono
qui per capire, senza sterili provocazioni o giri
di parole scialbi. Comprendere se nell’underground
italiano ci siano davvero prodotti incredibili che
facciano parlare di sé e nel caso esistano, come
si potrebbe fare per puntarli in alto di brutto a
livello europeo! Far parlare dei nostri nuovi
registi e non tenerceli in camera nostra. Ma per
fare queste cose, un grande aiuto lo darebbero
filmati che colpiscono a livello emotivo come un
ceffone! Dove sono sti filmati? Bellecose.
TUMULO
SU ELSINOR!!! (che
sono stato l'unico fra la folla urlante ad aver
apprezzato. Soprattutto
l’ironia). | |
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Inviato: Dom Gen 30, 2005 7:34
pm |
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Giorgio
Brass |
Senior
Member |

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Registrato:
20/10/02 14:09 |
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Pisa -
Francia | |
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_________________ Mia nonna è morta. E'
stata cremata. Penso sia questo che l'ha
uccisa. | | |
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Inviato: Dom Gen 30, 2005 8:08
pm |
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Cortonesi |
Average
Member |

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Registrato:
31/07/03 02:56 |
Messaggi:
749 |
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Mah dottore,
intervengo perchè sono chiamato in causa, ma mica
lo so se poi capisci quello che ti voglio dire.
Ad ogni modo... In effetti il tuo
chilomentrico post è un pò troppo
paranoico.Confuso. Lo avevi gia fatto vedere che
eri un pò così, ma tranquillo, voglio dire io con
il prozac ci vado a nozze. Ti capisco. Dico sul
serio. Non devi sentirti in paranoia però
perchè i nostri cortometraggi ti hanno fatto
schifo. Puoi dirlo tranquillmente ci mancherebbe.
Il fatto che io appoggi in pieno il boss non deve
preoccuparti. Dai. Stai sereno. Non è come pensi
tu. Nessun complotto. Niente Cia. Aho io
quando scrivo le storie faccio del mio meglio, e
chi fa la regia idem, ma mica devono piacere a
tutti per forza. Facciamo con quello che abbiamo
amen. Forse potresti fare critiche più precise
ormai che ci sei, sai ci sarebbero utili. Alla
fine così non ci hai detto molto.Nulla di più di
quello che pensa anche un mio vicino di casa, un
tipo un pò così, non è tanto normale...ahhh
sereno. Nessuna allusione. Veramente. Anche
questo è un discorso classico però, ma chi se ne
frega. Sono contento che ti sia piaciuto il
corto di Alex, "ultimo spettacolo" è piaciuto
anche a me, perciò forse alla fine non siamo così
lontani. Nessuno ha parlato di metterlo nel
culo agli spagnoli, di trascinare i nostri corti
chissà dove ma, ormai sai come la penso,
perciò..".che te lo dico affare?" Noi ci
divertiamo e tanto ci basta. Detto questo, tu
dici che c'è una sorta di autocompiacimento? Beh,
su questo non so se hai ragione, ma vermenete non
mi sembri nella posizione di dirlo. So dove hai
visto i nostri corti e so come siete. Lo sanno
tutti, intendo chi è passato dalle vostre parti.
Divertenti. Ma finisce qui. Però questo è un altro
punto in comune in qualche modo.Vedi? Forse si
dovrebbe uscire insieme uno di questi giorni. Per
un birra. Ora però io la paranoia me la sono
fatta passare, ho preso il prozac e da bravo
eccomi qui a dire cosa non mi torna di qullo che
hai scritto. Ma la mia non è una difesa, si fa per
parlare. Giusto? Oh, però adesso magari facci
pure le critiche, vai sul particolare, così poi
non ci sarà più il problema no? Ste critiche ci
saranno, tutti avremo capito come la pensi e l'omo
vive. Non ho ben capito il discorso su
"Tumulo" ma grazie di averlo apprezzato in qualche
modo. Se così è stato s'intende. Mi sono
divertito a farlo. Piacere che qualcuno ne parli.
Beh, non ho molto altro da aggiungere, forse
sono stato più preciso di te o forse no, ma è
normale per noi paranoici. Te l'ho detto ti
capisco. E lascia fare tutti quelli che non
capiscono la tua personalità, avrai tempo per far
capire a tutti di che pasta sei fatto. Bhe,
inutile dire che mi aspetto una tua risposta
tosta, perciò nel frattempo, mi prendo un altro
prozac ...e ti aspetto. Ma non giocherò molto
di più. Solo un pò. Troppo prozac mi fa male.
A presto doc.
Sinceramente vostro
deadtoday
http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/
p.s. Aho...passa anche da
Deadbutterflies, così magari nel discorso ci metti
pure quello...Vedrai, sono convinto ti verrà duro
da quante cose avrai da scrivermi appena letto
questo.. Un bacio man | |
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Inviato: Dom Gen 30, 2005 11:43
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Filippo |
Starting
Member |
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Registrato:
06/12/04 04:23 |
Messaggi:
12 |
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Vorrei
inserirmi nella discussione utilizzando come punto
di partenza la stessa posizione del Dr. Kurando,
ovvero “perplessità unita a voglia di capire”,
portando avanti un discorso che sono sicuro
potrebbe essere utile ad entrambe le parti, agli
autori come agli spettatori, che in questo caso
(me e Kurando) sono completamente al di fuori di
un certo circuito. Estremizzando un po’ il
concetto vorrei che mi vedeste come la classica
“casalinga di Voghera” capitata davanti ad un
corto di genere horror/fantastico, ossia uno
spettatore che non sa (e non vuole sapere) quanta
fatica sia costata la produzione di un dato corto
ma che giudica secondo i propri mezzi culturali
soltanto il prodotto finito e non quello che c’è
dietro, senza l’intenzione né di provocare né di
offendere nessuno (anche se mi rendo perfettamente
conto che sentirsi criticare negativamente una
propria opera non dev’essere cosa semplice).
In passato – per lavoro - ho avuto modo di
vedere un mare di cortometraggi (decine e decine)
di qualsiasi genere e durata. Tra quelli di stampo
smaccatamente fantastico (compresi quelli della
Filmhorror, quindi) ho notato una perizia tecnica
ed un estro visivo che sono letteralmente anni
luce (in positivo) dalle regie pedestri
riscontrate nella stragrande maggioranza dei corti
a carattere comico e/o drammatico. Naturalmente
anche tra le opere horror ho trovato qualche
mondezzuola senza arte né parte figlia della
democraticizzazione (mortacci mia che parolona,
spero di averla scritta giusta…) del mezzo portata
dall’avvento di programmi come iMovie e dal crollo
dei prezzi di videocamere a 3CCD e compagnia
bella. Insomma, la minaccia dello “stronzo
qualsiasi con in mano un computer e una
telecamera” è sempre presente e più viva che mai,
e su questo credo non ci siano dubbi. Andando
più nello specifico vorrei soffermarmi in
particolar modo sulla produzione della Filmhorror,
soprattutto per via della presenza di Cortonesi
nel forum, che quindi può rispondere alle
critiche. E proprio raccogliendo l’invito dello
stesso Cortonesi ad “andare al sodo” vado a
scrivere nero su bianco le cose che non mi hanno
convito dei corti a cui ha partecipato. Ah: mi
scuso in anticipo in caso dovessi fare casino con
i titoli (che non ricordo tutti), ma purtroppo sto
notando che pian piano la memoria mi sta
inesorabilmente abbandonando. Ribadendo la mia
intenzione di discutere i corti NON sul piano
tecnico (che dati i probabili mezzi e budget è
pressoché ineccepibile), inizio dicendo che nei
vostri corti ho trovato troppo voiceover e testi
troppo altisonanti. Senza dubbio la voce fuori
campo risolve uno dei problemi atavici dell’arte
del cortometraggio, ovvero la recitazione (che 90
volte su 100 non è all’altezza dei propositi e
finisce con l’andare ad intaccare il valore
dell’intero filmato), ma è anche vero che un
eccesso di voiceover – soprattutto se al servizio
di testi troppo “ricamati” – finisce col creare
l’“effetto Dylan Dog” che, per quanto mi riguarda,
ha ucciso il fumetto di Sclavi a colpi di
filastrocche sulla morte e liriche poetico-funeree
difficilmente sopportabili. In “Ultima estate a
Shell Beach”, ad esempio, il testo e i toni usati
cozzano con la divertente idea di fondo, che ho
trovato molto in stile “Ai confini della realtà” e
che, quindi, avrebbe goduto di una messa in scena
più leggera, magari utilizzando maggiormente il
racconto per sole immagini. Passando a
“L’albero di S. Martino” e a “Segnali nel grano”
non ho trovato nulla di più di una coppia di
esercizi di stile che utilizzano un linguaggio già
sfruttato (“The Blair Witch Project”) senza però
appropriarsene con l’aggiunta di una trovata
originale. Insomma, cui prodest? Nel corto con
il Wendigo (chiedo umilmente perdono ma non
ricordo il titolo e non ho neanche la certezza che
sia un corto prodotto dalla Filmhorror…), invece,
ci sono troppe urla e troppi accenti marcati (e
qui si torna al discorso sulla credibilità della
recitazione), ma il filmato è sicuramente godibile
e dotato di effetti speciali di prim’ordine (tanto
di cappello al truccatore). Finisco con
“Tumulo su Elsinor”. Voglio essere assolutamente
onesto: mi sono sentito come Fantozzi al cospetto
del professor Guidobaldo Maria Riccardelli e della
sua “Corazzata Kotiomkin”; mi sono sentito una
merdaccia in preda all’impulso irresistibile di
ribellarsi con una visione a rotazione di
“Giovannona Coscialunga”, “L’esorciccio” e “La
polizia s’incazza” (a proposito di quest’ultimo
titolo: c’è qualcuno che può rimediarmelo in
VHS?). Non so, forse la breve durata mal si sposa
con l’astrazione in cui il filmato è immerso, ma
senza l’aiuto di una chiave di lettura che mi
permettesse di decifrare le immagini ho vissuto
“Tumulo su Elsinor” soltanto come un’operazione un
po’ artistoide (dotata di un pizzico di “Solaris”)
fine a sé stessa. Passando ad Alex Visani,
rispetto maximo per “Ultimo spettacolo”, ben
recitato (ohibò!) e girato con un piglio che
denota un discreto talento di base. Non mi ha
fatto impazzire, invece, quello sulla soglia del
dolore (scusatemi again, non ricordo il titolo),
che sfrutta un tema un po’ scontato senza troppe
sorprese (l’attore protagonista è il sosia di John
Holmes!).
Cortone’, spero di aver esposto
i miei dubbi in maniera obiettiva e chiara, e
spero che tu non ti sia incazzato se mi sono
rivolto soprattutto a te, ma – ripeto – non capita
tutti i giorni di poter dialogare con l’autore di
un qualcosa che si ha voglia di commentare e
capire meglio.
La Casalinga di Voghera
P.S. in caso una classica “birra al pub”
per discutere di queste cose abbia luogo sul
serio, beh, scusate ma mi autoinvito! | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 12:15
am |
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Davide
Pulici |
il
boss |

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12/12/00 16:55 |
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Roba da
chiodi... Ma per quanto tempo ancora avete
intenzione di prenderci per il culo? | |
_________________ didici
a
vulpe | | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 12:32
am |
|
Peter
Kurtin |
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Davide Pulici ha
scritto: |
Roba da chiodi... Ma per
quanto tempo ancora avete intenzione di
prenderci per il
culo? | Facile:finchè ci lasceremo
spontaneamente pigliare per il suddetto
culo,abboccando a topic del genere.Non ti curar di
loro,ma guarda e passa. | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 12:39
am |
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Dottor
Kurando |
New
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Registrato:
03/12/04 21:33 |
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ho toppato.
mi è scappato questo messaggio e non me lo fa
cancellare. volevo cancellarlo ma niente. Tra un
attimo aggiungo quello buono. sorry. | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 12:43
am |
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Filippo |
Starting
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Davide Pulici ha
scritto: |
Roba da chiodi... Ma per
quanto tempo ancora avete intenzione di
prenderci per il
culo? |
Posso sapere esattamente
in quale passaggio del mio testo avrei preso per
il culo qualcuno? In caso non si trovasse una
frase adatta, posso sapere dov'è, in tutto
questo, la presa per il culo? Credo di avere
espresso le mie idee in maniera piuttosto
argomentata: è una presa per il culo,
questa? | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 1:12
am |
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Dottor
Kurando |
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Cortonesi ha
scritto: |
Mah dottore, intervengo perchè
sono chiamato in causa, ma mica lo so se poi
capisci quello che ti voglio dire. Ad ogni
modo... | Bellecose CortoProzac, se non
avessi voluto capire quello che hai da dirmi, ti
assicuro che non avrei perso tempo ad aprire un
nuovo thread. I vostri lavori mi hanno fatto
riflettere molto (e questo è già un dato positivo
se ci pensi) e il mio obiettivo era meditare su un
fenomeno di un certo spicco attraverso una
molteplicità di teste pensanti. Ma un pò sono
deluso, perchè mi rendo conto che tu disperdi le
tue energie a inveirmi contro risentito, invece di
capire a fondo le mie righe. E te lo dico da
subito. Se cerchi la via del battibecco a cappa e
spada, t'assicuro che non ti bastano tutti i
pensieroni che elargisci nei cortometraggi della
tua ciurma per uscirne fuori senza essere preso
per culo. Quindi finiamola anzitempo e facciamo
finta che al posto del prozac ti sei pippato la
benzina senza piombo. Ad ogni modo...
Cortonesi ha
scritto: |
In effetti il tuo chilomentrico
post è un pò troppo paranoico.Confuso. Lo avevi
gia fatto vedere che eri un pò così, ma
tranquillo, voglio dire io con il prozac ci vado
a nozze. Ti capisco. Dico sul serio. Non
devi sentirti in paranoia però perchè i nostri
cortometraggi ti hanno fatto schifo. Puoi dirlo
tranquillmente ci mancherebbe. Il fatto che io
appoggi in pieno il boss non deve preoccuparti.
Dai. Stai sereno. Non è come pensi tu. Nessun
complotto. Niente
Cia. | Cortonè, quando t'è svanito
l'effetto chimico, rileggi il mio confuso pezzo
iniziale e poi aggiungici questi tuoi pensierini.
Bene, ora vai a ripipparti la benza. Come vedi
questa è la mia seconda risposta e non abbiamo
ancora aggiunto nulla di proficuo alla
discussione. Solo una grassa voglia da parte tua
di giocare ai bambini piccoli.
Cortonesi ha
scritto: |
Aho io quando scrivo le storie
faccio del mio meglio, e chi fa la regia idem,
ma mica devono piacere a tutti per forza.
Facciamo con quello che abbiamo amen. Forse
potresti fare critiche più precise ormai che ci
sei, sai ci sarebbero utili. Alla fine così non
ci hai detto molto.Nulla di più di quello che
pensa anche un mio vicino di casa, un tipo un pò
così, non è tanto normale...ahhh sereno. Nessuna
allusione.
Veramente. | Continui ad autocontraddirti.
Ti rode il culo perchè una persona esprime un suo
punto di vista e poi chiedi alla stessa persona di
essere più preciso nelle critiche, dal momento che
per voi potrebbe essere utile capire. Bah! Allora
ricomincio. Io non ho amato tutto della vostra
produzione, ma lo scopo era attendere che
qualcun'altro cominciasse a dire la propria in
maniera intelligente e costruttiva. Potevi
aspettare almeno un pochino, prima di spostare il
cervello dalla scatola cranica alle palle e
rispondermi. Te lo avevo anche detto. Mi caco
sotto. Mi caco sotto che uno appena dice la sua,
immediatamente l'omino di turno deve prendere
d'aceto e fare coalizioni che non hanno motivo di
esistere. Come la chiamata in causa del Boss.
AriBah! Terza risposta al tuo quesito senza esito.
Ancora inutilità al servizio del nulla.
Cortonesi ha
scritto: |
Anche questo è un discorso
classico però, ma chi se ne frega. Sono
contento che ti sia piaciuto il corto di Alex,
"ultimo spettacolo" è piaciuto anche a me,
perciò forse alla fine non siamo così lontani.
Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli
spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà
dove ma, ormai sai come la penso, perciò..".che
te lo dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci
basta. | Vi divertite e basta, certo, ma
i vostri prodotti ve li vendete pure. Quindi è
legittimo che uno spettatore possa dire ciò che
pensa. Come la metti tu, pare che le tue paranoie
filmiche le fai solo vedere ai tuoi amici di
nascosto, invece, da come ti ho spiegato nella
prima missiva, mi pare che la vostra robetta giri
abbastanza. Ed è ottima come cosa, appunto volevo
capire. Sugli spagnoli, come sopra. Rileggiti da
normale il mio messaggio: scoprirai sfumature
inedite. Visani sul corto di John Holmes è partito
alla grandissima. Splendido l'approccio con la
ragazza. Tutto ad alti livelli, poi non mi è
piaciuto lo svolgimento finale. Peccato. Troppa
carne al fuoco. Ma su di lui vedo un talento che
deve sfruttare assolutamente. Per lui stesso in
primis (vedi soddisfazioni personali) e per noi
poveri stronzi che preghiamo che qualcuno in gamba
esca dai ghetti a circuito chiuso del cazzo. Che
ti piaccia o no.
Cortonesi ha
scritto: |
Detto questo, tu dici che c'è
una sorta di autocompiacimento? Beh, su questo
non so se hai ragione, ma vermenete non mi
sembri nella posizione di dirlo. So dove hai
visto i nostri corti e so come siete. Lo sanno
tutti, intendo chi è passato dalle vostre parti.
Divertenti. Ma finisce qui. Però questo è un
altro punto in comune in qualche modo.Vedi?
Forse si dovrebbe uscire insieme uno di questi
giorni. Per un
birra. |
Amico mio, ti avviso. Una birra
per quanto mi riguarda sarebbe una grandissima
cosa. Sono un sostenitore accanito di condivisioni
di birre. La dialettica dal vivo è il non plus
ultra comunicativo dell'umanità e quindi magari
vogliamo vederci. Ma attenzione però. Vederci
significa conoscersi e probabilmente piacerci da
morire. Ciò implica una tranquillità di fondo e
un'apertura mentale. Se devi calarmi davanti e
farmi il provocatore duro, Cortonè, ti giuro,
restami diviso da un computer, fidati. Continua a
godere di questo privilegio, come fanno in tanti.
Mi taglierei una palla se potessi restare con
venti di questo forum dentro una stanza da solo.
Loro venti e io da solo. A guardarli in faccia,
negli occhi. Pagherei oro perdio. Ripeto
Cortonaus, in messaggio privato diamoci una punta
da qualche parte e vedrai quanto ci rimarrai male
quando t'accorgerai di tutto questo inutile astio
che vige fra me e 'voi' (avrei detto fra me e te,
ma tu se mi ci infili il Boss mi diventi 'voi').
Cortonesi ha
scritto: |
Ora però io la paranoia me la
sono fatta passare, ho preso il prozac e da
bravo eccomi qui a dire cosa non mi torna di
qullo che hai scritto. Ma la mia non è una
difesa, si fa per parlare. Giusto? Oh, però
adesso magari facci pure le critiche, vai sul
particolare, così poi non ci sarà più il
problema no? Ste critiche ci saranno, tutti
avremo capito come la pensi e l'omo
vive. | Al tempo. Non è questo il mio
obiettivo principale. Prima vorrei sentire le
diverse campane. Poi se ci vediamo di persona,
vedrai che ti stuferai a sentirmi parlare di
argomenti. Sull'omo che vive, lo so che a te sta
faccenda ti garba, ma l'omo può pure rompere le
palle e anche sta cosa devi cercare di fartela
prendere bene. Se sono pompini a vicenda allora
tutto bene, se sono dita al culo allora no! Eh eh
eh, mica si fa così.
Cortonesi ha
scritto: |
Non ho ben capito il discorso su
"Tumulo" ma grazie di averlo apprezzato in
qualche modo. Se così è stato s'intende. Mi
sono divertito a farlo. Piacere che qualcuno ne
parli. |
E pensa che qualcuno che ne
parla sono proprio io! Sto prozac t'ha sfondato. A
parte tutto. Al contrario di tutti a me il corto
ha preso da matti. Ma non subito. L'astronauta che
balla in quel modo sul cadavere, ti giuro che m'ha
lasciato dentro un sacco di cose. Solo che voglio
prendermi ancora tempo per digerirlo come si deve.
E tra l'altro mi sono ripromesso di vedermelo in
solitaria quanto prima. Secondo me il tuo metodo
di scrittura in questo caso è azzeccatissimo, un
pò meno negli altri corti. Ossia, ciò che scrivi
non è affatto male (alcuni passaggi sono
illuminanti), ma io le tue parole le avrei fatte
decantare un pò più a lungo, con più calma, invece
di infilarle a 'manetta' nel prosieguo delle
immagini. Infatti mi è parso che tra le immagini e
i pensieri pare si faccia a gara a chi vuole
essere più frenetico. Ma ahò, il tuo tumulo m'è
piaciuto. Non si discute. Ho visto anche delle
cose di un certo Cannata. Niente male anche lui.
Davvero niente male.
Cortonesi ha
scritto: |
Beh, non ho molto altro da
aggiungere, forse sono stato più preciso di te o
forse no, ma è normale per noi paranoici. Te
l'ho detto ti capisco. E lascia fare tutti
quelli che non capiscono la tua personalità,
avrai tempo per far capire a tutti di che pasta
sei fatto. | Figurati pisè, mai lamentato
con nessuno di voi sulla mia personalità. So
badare a me stesso, ma ti ringrazio per il tuo
consiglio. Lo terrò a mente.
Cortonesi ha
scritto: |
Bhe, inutile dire che mi aspetto
una tua risposta tosta, perciò nel frattempo, mi
prendo un altro prozac ...e ti aspetto. Ma
non giocherò molto di più. Solo un pò. Troppo
prozac mi fa male. A presto
doc. | Basta prozac. Lascialo stare.
Non ci credrai ma io le medicine le studio e ti
consiglio una bella corsetta al parco di tanto in
tanto. Vedrai che ti rimette al mondo. Come vedi
nessuna risposta tosta, ma solo sforzarmi di
capire.
A proposito...nel frattempo ho
notato che il Boss ha ordinato i chiodi e il
denunciatore di polizia Peter Kurtin glieli è
andati a comprare dal ferramenta, ma questa è
un'altra storia...
Cortonesi ha
scritto: |
Sinceramente vostro
deadtoday
http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/
p.s. Aho...passa anche da
Deadbutterflies, così magari nel discorso ci
metti pure quello...Vedrai, sono convinto ti
verrà duro da quante cose avrai da scrivermi
appena letto questo.. Un bacio
man | Oddio, mica lo so cosa mi hai
consigliato. Non so di cosa parli. Poco male, ora
faccio qualche ricerca col fido Google e poi ti
rispondo alla prossima. Stammi bene e per la
birretta quando vuoi. Offro io.
Bellecose
man | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 1:20
am |
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Davide
Pulici |
il
boss |

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12/12/00 16:55 |
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Località:
Italy | |
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Filippo ha
scritto: |
Davide Pulici ha
scritto: |
Roba da chiodi... Ma per
quanto tempo ancora avete intenzione di
prenderci per il
culo? |
Posso sapere esattamente
in quale passaggio del mio testo avrei preso per
il culo qualcuno? In caso non si trovasse una
frase adatta, posso sapere dov'è, in
tutto questo, la presa per il culo? Credo di
avere espresso le mie idee in maniera piuttosto
argomentata: è una presa per il culo,
questa? |
La tua sola presenza qui è
una presa per il culo. E chiudo la discussione
prima ancora di cominciarla. | |
_________________ didici
a
vulpe | | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 2:08
am |
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Filippo |
Starting
Member |
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Registrato:
06/12/04 04:23 |
Messaggi:
12 |
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Davide Pulici ha
scritto: |
La tua sola presenza qui è una
presa per il culo. E chiudo la discussione
prima ancora di
cominciarla. |
Ti ho risposto con un
messaggio privato per non trasformare una
discussione che voleva essere seria e del tutto
pacifica nella solita baruffa inutile | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 1:43
pm |
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Ben
Giamenta |
Starting
Member |
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Registrato:
07/01/05 21:03 |
Messaggi:
5 |
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Ciao gente,
mi unisco alla discussione con immenso piacere
perchè mi ritengo uno dei fortunati (e avrei usato
le virgolette se volessi essere stato ironico) che
ha potuto vedere svariati corti, italiani e non,
realizzati con evidente passione da persone che,
inutile sottolinearlo, hanno scarsa visibilità e
condividono le loro opere grazie a qualche
rassegna specializzata e al passaparola (grazie
internet, infinitamente globale, infinitamente
dispersivo!). Se questa fosse stata una
discussione musicale, le mie credenziali sarebbero
state il tentativo, mal riuscito, di tirare su una
band tra amici. Ore chiusi in sala prove, mossi
dalla passione, dalla voglia di comunicare e
perchè no, dalla voglia di emergere, conquistare
visibilità. Ma stiamo qui a parlare di cinema
e le mie credenziali, certamente simile a quelle
di molti altri, sono qualche centinaio di ore di
girato che ammuffiscono su cassette super8 e che
sono servite, spesso e volentieri, per qualche
intima proiezione tre amici per farsi qualche
grassa risata. Tante volte mi sono chiesto
perchè riservare questa triste sorte a quelle che
un tempo ritenevo "le miee idee originali", "i
frutti della mia sconfinata passione per il
cinema". Poi, nel tempo, affinando il mio
spirito critico, innalzando lo standard di
aspettative nei confronti di un linguaggio
ricchissimo come quello cinematografico, le
risposte (non tutte) sono arrivate. Quello che
avevo fatto era colmo di difetti, mediocre,
approssimativo, incompleto e, nonostante tutto,
tremendamente ambizioso. Ho scoperto che avevo
amore, passione, spirito di sacrificio da vendere,
ma mi mancavano idee davvero originali, perizia,
professionalità, padronanza del linguaggio
cinematografico, e soprattutto quella
consapevolezza che ti permette, attraverso una
seria autocritica, di non sconfinare nel
pretenzioso, nel banale, nel ridicolo o nel puro e
semplice scimmiottamento dei grandi. Allora ho
svestito temporaneamente i panni dell'autore (o
meglio, dell'artigiano) e mi sono dedicato alla
complementare attività di fruitore, attento a non
disdegnare i prodotti che nascono dal basso.
E' da qui che partono le mie critiche
(positive e negative) nei confronti delle opere
che ho potuto visionare. Se per molte si
apprezzano differenti aspetti: quella è girata
bene, quella ha uno spunto originale, quella ha
buon ritmo ecc. ecc., per quasi tutte sembra,
però, di respirare un'aria che puzza di
compiacimento, o di compito a casa, o di "avrei
voluto fare così...ma che importa se mi è uscito
così". In tante si vedono perpetrare errori
che dopo un po', per assuefazione, sembrano solo
clichè, ma restano errori, imprecisioni
evitabilissime che fanno gridare "cazzo, ma
riguardando quella scena, possibile che non ti sia
venuto in mente di rifarla!". E cito solo
alcune questioni come la recitazione tentennante
degli attori (evitabile), le scene d'azione
meccaniche e grottesche (evitabili o
migliorabili), la banalità di molte storie e di
molti dialoghi (migliorabile solo se si è
predisposti ad una feroce autocritica). A
essere sincero mi fa un po' paura quello che mi è
sembrato di percepire dal discorso di Cortonesi:
"Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli
spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà dove
ma, ormai sai come la penso, perciò..".che te lo
dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci basta."
Possibile che tutto si riduca a un "Noi ci
divertiamo e tanto ci basta"? Possibile che
stavo cercando le nuove leve del cinema horror
italiano e mi sono imbattuto solo in uno dei tanti
gruppetti di amici (come eravamo io ed altri) che
sfornano prodotti tanto per? Sono sicuro che
Cortonesi (cavolo 'nomen, omen'!) è stato
solamente troppo sbrigativo e, se avesse un po' di
pazienza, potrebbe dissipare quel velo di
autolimitazione che quelle parole hanno imposto
sulle sue vere ambizioni. Cerchiamo di non
ridurre tutto ad un "a me piace, a me no",
altrimenti sarei costretto a giustificare un
paragone tra il mio filmino delle vacanze e la
filmografia di Kubrick. "Soddisfazione" fa
raramente rima con "ambizione", per non parlare di
"compiacimento" che non fa proprio rima con
"qualità". Io credo che ci si debba
considerare estremamente soddisfatti e fortunati
quando si ha l'occasione di veder criticate le
proprie opere (nel bene e nel male) e che i passi
in avanti si fanno solo quando si dimostra di
essere pronti a mettere in discussione tutto
(banale, ma sacrosanto). Nella circostanza mi
sembra opportuno citare un grande cantautore,
geniale quanto poco conosciuto, e i suoi
illuminanti versi: "Nel breve intervallo
intercorso fra un calcio sui denti e l'altro la
verità può folgorarti, poi se ne va col successivo
calcio. Resta la coscienza di aver capito tutto
per un istante e in relazione alla fortuna resta
qualche dente." Un saluto a
tutti. | |
_________________ Le
ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto al
letto...le ragazze con cui esco hanno tutte un
incubo nel cassetto... | | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 1:49
pm |
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nanni vitali
2 |
Junior
Member |

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07/01/05 22:18 |
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...yawn................... | |
_________________ "L'uomo
è indistruttibile. E ciò significa che nonc'è
limite alla distruzione dell'uomo" Maurice
Blanchot | | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 1:54
pm |
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Cortonesi |
Average
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31/07/03 02:56 |
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Dottor Kurando ha
scritto: |
Cortonesi ha
scritto: |
Mah dottore, intervengo perchè
sono chiamato in causa, ma mica lo so se poi
capisci quello che ti voglio dire. Ad ogni
modo... | Bellecose CortoProzac, se non
avessi voluto capire quello che hai da dirmi, ti
assicuro che non avrei perso tempo ad aprire un
nuovo thread. I vostri lavori mi hanno fatto
riflettere molto (e questo è già un dato
positivo se ci pensi) e il mio obiettivo era
meditare su un fenomeno di un certo spicco
attraverso una molteplicità di teste pensanti.
Ma un pò sono deluso, perchè mi rendo conto che
tu disperdi le tue energie a inveirmi contro
risentito, invece di capire a fondo le mie
righe. E te lo dico da subito. Se cerchi la via
del battibecco a cappa e spada, t'assicuro che
non ti bastano tutti i pensieroni che elargisci
nei cortometraggi della tua ciurma per uscirne
fuori senza essere preso per culo. Quindi
finiamola anzitempo e facciamo finta che al
posto del prozac ti sei pippato la benzina senza
piombo. Ad ogni modo...
Cortonesi ha
scritto: |
In effetti il tuo chilomentrico
post è un pò troppo paranoico.Confuso. Lo avevi
gia fatto vedere che eri un pò così, ma
tranquillo, voglio dire io con il prozac ci vado
a nozze. Ti capisco. Dico sul serio. Non
devi sentirti in paranoia però perchè i nostri
cortometraggi ti hanno fatto schifo. Puoi dirlo
tranquillmente ci mancherebbe. Il fatto che io
appoggi in pieno il boss non deve preoccuparti.
Dai. Stai sereno. Non è come pensi tu. Nessun
complotto. Niente
Cia. | Cortonè, quando t'è svanito
l'effetto chimico, rileggi il mio confuso pezzo
iniziale e poi aggiungici questi tuoi
pensierini. Bene, ora vai a ripipparti la benza.
Come vedi questa è la mia seconda risposta e non
abbiamo ancora aggiunto nulla di proficuo alla
discussione. Solo una grassa voglia da parte tua
di giocare ai bambini piccoli.
Cortonesi ha
scritto: |
Aho io quando scrivo le storie
faccio del mio meglio, e chi fa la regia idem,
ma mica devono piacere a tutti per forza.
Facciamo con quello che abbiamo amen. Forse
potresti fare critiche più precise ormai che ci
sei, sai ci sarebbero utili. Alla fine così non
ci hai detto molto.Nulla di più di quello che
pensa anche un mio vicino di casa, un tipo un pò
così, non è tanto normale...ahhh sereno. Nessuna
allusione.
Veramente. | Continui ad autocontraddirti.
Ti rode il culo perchè una persona esprime un
suo punto di vista e poi chiedi alla stessa
persona di essere più preciso nelle critiche,
dal momento che per voi potrebbe essere utile
capire. Bah! Allora ricomincio. Io non ho amato
tutto della vostra produzione, ma lo scopo era
attendere che qualcun'altro cominciasse a dire
la propria in maniera intelligente e
costruttiva. Potevi aspettare almeno un pochino,
prima di spostare il cervello dalla scatola
cranica alle palle e rispondermi. Te lo avevo
anche detto. Mi caco sotto. Mi caco sotto che
uno appena dice la sua, immediatamente l'omino
di turno deve prendere d'aceto e fare coalizioni
che non hanno motivo di esistere. Come la
chiamata in causa del Boss. AriBah! Terza
risposta al tuo quesito senza esito. Ancora
inutilità al servizio del nulla.
Cortonesi ha
scritto: |
Anche questo è un discorso
classico però, ma chi se ne frega. Sono
contento che ti sia piaciuto il corto di Alex,
"ultimo spettacolo" è piaciuto anche a me,
perciò forse alla fine non siamo così lontani.
Nessuno ha parlato di metterlo nel culo agli
spagnoli, di trascinare i nostri corti chissà
dove ma, ormai sai come la penso, perciò..".che
te lo dico affare?" Noi ci divertiamo e tanto ci
basta. | Vi divertite e basta, certo,
ma i vostri prodotti ve li vendete pure. Quindi
è legittimo che uno spettatore possa dire ciò
che pensa. Come la metti tu, pare che le tue
paranoie filmiche le fai solo vedere ai tuoi
amici di nascosto, invece, da come ti ho
spiegato nella prima missiva, mi pare che la
vostra robetta giri abbastanza. Ed è ottima come
cosa, appunto volevo capire. Sugli spagnoli,
come sopra. Rileggiti da normale il mio
messaggio: scoprirai sfumature inedite. Visani
sul corto di John Holmes è partito alla
grandissima. Splendido l'approccio con la
ragazza. Tutto ad alti livelli, poi non mi è
piaciuto lo svolgimento finale. Peccato. Troppa
carne al fuoco. Ma su di lui vedo un talento che
deve sfruttare assolutamente. Per lui stesso in
primis (vedi soddisfazioni personali) e per noi
poveri stronzi che preghiamo che qualcuno in
gamba esca dai ghetti a circuito chiuso del
cazzo. Che ti piaccia o no.
Cortonesi ha
scritto: |
Detto questo, tu dici che c'è
una sorta di autocompiacimento? Beh, su questo
non so se hai ragione, ma vermenete non mi
sembri nella posizione di dirlo. So dove hai
visto i nostri corti e so come siete. Lo sanno
tutti, intendo chi è passato dalle vostre parti.
Divertenti. Ma finisce qui. Però questo è un
altro punto in comune in qualche modo.Vedi?
Forse si dovrebbe uscire insieme uno di questi
giorni. Per un
birra. | Amico mio, ti avviso. Una
birra per quanto mi riguarda sarebbe una
grandissima cosa. Sono un sostenitore accanito
di condivisioni di birre. La dialettica dal vivo
è il non plus ultra comunicativo dell'umanità e
quindi magari vogliamo vederci. Ma attenzione
però. Vederci significa conoscersi e
probabilmente piacerci da morire. Ciò implica
una tranquillità di fondo e un'apertura mentale.
Se devi calarmi davanti e farmi il provocatore
duro, Cortonè, ti giuro, restami diviso da un
computer, fidati. Continua a godere di questo
privilegio, come fanno in tanti. Mi taglierei
una palla se potessi restare con venti di questo
forum dentro una stanza da solo. Loro venti e io
da solo. A guardarli in faccia, negli occhi.
Pagherei oro perdio. Ripeto Cortonaus, in
messaggio privato diamoci una punta da qualche
parte e vedrai quanto ci rimarrai mai quando
t'accorgerai di tutto questo inutile astio che
vige fra me e 'voi' (avrei detto fra me e te, ma
tu se mi ci infili il Boss mi diventi 'voi').
Cortonesi ha
scritto: |
Ora però io la paranoia me la
sono fatta passare, ho preso il prozac e da
bravo eccomi qui a dire cosa non mi torna di
qullo che hai scritto. Ma la mia non è una
difesa, si fa per parlare. Giusto? Oh, però
adesso magari facci pure le critiche, vai sul
particolare, così poi non ci sarà più il
problema no? Ste critiche ci saranno, tutti
avremo capito come la pensi e l'omo
vive. | Al tempo. Non è questo il mio
obiettivo principale. Prima vorrei sentire le
diverse campane. Poi se ci vediamo di persona,
vedrai che ti stuferai a sentirmi parlare di
argomenti. Sull'omo che vive, lo so che a te sta
faccenda ti garba, ma l'omo può pure rompere le
palle e anche sta cosa devi cercare di fartela
prendere bene. Se sono pompini a vicenda allora
tutto bene, se sono dita al culo allora no! Eh
eh eh, mica si fa così.
Cortonesi ha
scritto: |
Non ho ben capito il discorso su
"Tumulo" ma grazie di averlo apprezzato in
qualche modo. Se così è stato s'intende. Mi
sono divertito a farlo. Piacere che qualcuno ne
parli. |
E pensa che qualcuno che ne
parla sono propri io! Sto prozac t'ha sfondato.
A parte tutto. Al contrario di tutti a me il
corto ha preso da matti. Ma non subito.
L'astronauta che balla in quel modo sul
cadavere, ti giuro che m'ha lasciato dentro un
sacco di cose. Solo che voglio prendermi ancora
tempo per digerirlo come si deve. E tra l'altro
mi sono ripromesso di vedermelo in solitaria
quanto prima. Secondo me il tuo metodo di
scrittura in questo caso è azzeccatissimo, un pò
meno negli altri corti. Ossia, ciò che scrivi
non è affatto male (alcuni passaggi sono
illuminanti), ma io le tue parole le avrei fatte
decantare un pò più a lungo, con più calma,
invece di infilarle a 'manetta' nel prosieguo
delle immagini. Infatti mi è parso che tra le
immagini e i pensieri pare si faccia a gara a
chi vuole essere più frenetico. Ma ahò, il tuo
tumulo m'è piaciuto. Non si discute. Ho visto
anche delle cose di un certo Cannata. Niente
male anche lui. Davvero niente male.
Cortonesi ha
scritto: |
Beh, non ho molto altro da
aggiungere, forse sono stato più preciso di te o
forse no, ma è normale per noi paranoici. Te
l'ho detto ti capisco. E lascia fare tutti
quelli che non capiscono la tua personalità,
avrai tempo per far capire a tutti di che pasta
sei fatto. | Figurati pisè, mai lamentato
con nessuno di voi sulla mia personalità. So
badare a me stesso, ma ti ringrazio per il tuo
consiglio. Lo terrò a mente.
Cortonesi ha
scritto: |
Bhe, inutile dire che mi aspetto
una tua risposta tosta, perciò nel frattempo, mi
prendo un altro prozac ...e ti aspetto. Ma
non giocherò molto di più. Solo un pò. Troppo
prozac mi fa male. A presto
doc. | Basta prozac. Lascialo stare.
Non ci credrai ma io le medicine le studio e ti
consiglio una bella corsetta al parco di tanto
in tanto. Vedrai che ti rimette al mondo. Come
vedi nessuna risposta tosta, ma solo sforzarmi
di capire.
A proposito...nel frattempo
ho notato che il Boss ha ordinato i chiodi e il
denunciatore di polizia Peter Kurtin glieli è
andati a comprare dal ferramenta, ma questa è
un'altra storia...
Cortonesi ha
scritto: |
Sinceramente vostro
deadtoday
http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/
p.s. Aho...passa anche da
Deadbutterflies, così magari nel discorso ci
metti pure quello...Vedrai, sono convinto ti
verrà duro da quante cose avrai da scrivermi
appena letto questo.. Un bacio
man | Oddio, mica lo so cosa mi hai
consigliato. Non so di cosa parli. Poco male,
ora faccio qualche ricerca col fido Google e poi
ti rispondo alla prossima. Stammi bene e per
la birretta quando vuoi. Offro io.
Bellecose
man |
Di tutte le cose che
hai detto di interessante c'è solo il fatto di
chiudersi in una stanza. Io dico che non ti passa
un attimo e secondo me questo lo sanno in
molti...ma tant'è.Per te è gia un trip senza fine
tutto questo. Ma veramente, quanto cazzo ci
soffri? Guarda che si vede eh.. Ah, riguardo
ai giochi da bambini...ripeto...proprio te?
Come la storia dell'autocompiacimento e dei
pompini che ti fai da solo. Dai su.
Riguardo a Filippo si è risposto da solo e
quindi non ho nulla da aggiungere.Ora però visto
che non voglio che degeneri e si cada nel tranello
della polemica inutile io qui chiudo. Se
volete parlarne scrivetemi pure un e.mail. Se avrò
voglia vi risponderò. Ah, Kurandò, io sono
convinto che in questa vita un giorno di questi ci
vedremo...Così poi ti toglierai lo sfizio di
guardarmi negli occhi. Contento tu... Fai
il bravo.
Sinceramente vostro
deadtoday
http://www.filmhorror.com/
http://www.deadbutterflies.it/ | |
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Inviato: Lun Gen 31, 2005 5:28
pm |
|
wakeup-neo |
Junior
Member |

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Registrato:
14/10/03 11:53 |
Messaggi:
258 |
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Ho letto
tutto il topic ed ho letto anche il link postato
da Giorgio Brass. E ho concluso una cosa.
Evidentemente qui c'è gente che può parlare e
gente che non può parlare.
A leggere il
topic linkato, emerge solo un gruppo di
volenterosi cineamatori che per ogni critica
all'acqua di rose fanno due complimenti. E del
resto è giusto così: gran parte dei partecipanti
sono gli stessi autori dei corti citati, alcuni
dei quali anche senatori di Nocturno
(Senesi/Asami). E lo stesso Giorgio oltre ad
essere un senatore è anche uno dei creatori di
Horrorcult. Insomma, tutta gente rispettabile.
Ma mi chiedo: che senso ha un dibattito
come quello? Non c'è oggettività. E' come chiedere
all'oste che il vino è buono. Quando ho letto
per la prima volta quel topic non ci sono rimasto
male. Adesso che i corti citati li ho visti quasi
tutti, un pizzico di delusione arriva. E non tanto
per i corti, quanto per come se ne parla.
Questo topic invece è appestato.
Cortonesi (autore e senatore) "tranquillizza"
Kurando consigliandogli il Prozac, ma si guarda
bene dal rispondere o dall'approfondire. La butta
sul personale.
Arriva Filippo (che
argomenta bene certe critiche) e Cortonesi non
risponde ma interviene Pulici che parla di presa
per il culo. Discussione chiusa, grazie
moderatore.
Ho visto anch'io quei corti e
"dall'alto" dei miei 250 post (visto che su
Nocturno forum pare che contino solo i post
accumulati) spero di ottenere un minimo di fiducia
sul fatto che non sono né un troll né uno che
vuole prendere per il culo.
Ho visto i
corti di Ristori e spero che un giorno avrà un
minimo di mezzi in più e un minimo di
autocompiacimento in meno (oltreché un montatore
più severo), per poter tirar fuori qualcosa di
davvero valido. Ma la strada mi sembra giusta: non
guarda il genere dall'alto verso il basso, lo usa,
vuole raccontare una storia, è ironico,
equilibrato e appassionato. E'
autocompiaciuto, ma chiunque abbia mai preso una
videocamera in mano per filmare una sua storia sa
che è dura dire "Taglia!". Ma i suoi corti
sono tutto tranne che autoreferenziali.
E
qui arriviamo alle note dolenti: "Ultima estate a
Shell Beach" e "Tumulo su Elsinor". Il primo ha
un'idea di base, scorretta se si vuole, persino
facile ma almeno ha una idea. Questa idea però
viene stuprata da una messa in scena altezzosa e
lirica, figlia di una sceneggiatura che si
masturba con la voce over, l'esistenzialismo
inaccessibile, l'autocompiacimento del bello
stile. E addio genere. E' lo stesso errore che
vedo in certi lunghi italiani: io uso il cinema (o
la narrazione cinematografica) esclusivamente per
tirar fuori il mio stomaco, per comunicarvi un
incubo o un sogno che fa parte della mia visione
d'autore sul mondo. Non va dal pubblico, ma
spera in qualche modo che il pubblico entri a
farne parte, sedotto e affascinato da ciò che non
può capire. E non che non può capire perché è
complesso: non può capire perché è privato,
narcisista, ombelicale.
Chiunque quando
racconta parla di sé, ma lo faccia almeno
attraverso una storia, attraverso il genere.
Altrimenti perché fare cinema? Disprezzo il modo
di scrivere di Garrone, credo che posso
permettermi di criticare anche la scrittura di
Cortonesi.
Tumulo su Elsinor è sulla
stessa falsariga, con in più la personale
aggravante di voler partire da un materiale
"alto". Ogni scena, ogni singola battuta della
sceneggiatura mi dicono: vuoi stare al mio gioco?
Perché io non ho nessuna intenzione di aprirmi, di
raccontarti nulla aldilà del mio talento. No,
grazie. Ne abbiamo le palle piene degli artisti.
Il panorama dei corti italiani è già triste di
suo (il pluripremiato Il sorriso di Diana mi
sembra lo specchio giusto dei tempi) ed è un
peccato vedere che le occasioni di genere vengano
buttate via così.
Ora tutto questo si
riduce a niente se la risposta è: ma noi lo
facciamo per divertirci. Va benissimo e siete
ammirevoli comunque. Del resto io per tre sere non
ho fatto altro che vedere i vostri corti quindi la
molla dell'interesse è scattata. Ma se vi
affacciate anche solo nel ristretto bacino degli
appassionati, allora è il caso che se ne possa
parlare liberamente senza preconcetti. Invece, a
rileggere i post precedenti, è tutto un "basta
prendere per il culo", "tranquillo, vai di
prozac", e soprattutto la strana allusione di
Cortonesi: "sappiamo dove hai visto questi
corti, sappiamo chi sei". Allora forse conta
davvero "chi" parla e non di "cosa" si parla.
Sul forum di Nocturno accade sempre più
spesso, purtroppo per me (visto che adoravo questo
forum prima che uscisse fuori l'atteggiamento da
"orticello mio, guai a chi me lo tocca").
Ora via così, buttiamo a mare questo topic
e continuamo a parlare di Tarantino, Baccaro,
Lenzi e le tette. Sicuramente fa meno male.
P.S.: Ben Giamenta, gran
bell'intervento. | |
_________________ Morte
alla Dreamworks! Morte alla Eagle Pictures!
FARE UN CORTO | | |
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