Indice del forum -> Nocturno Cinema -> FANTAFESTIVAL a ROMA
MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 9:07 am
Cortonesi
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Emerenziano Paronzini ha scritto:
Citazione:
Lasciami dire, ti prego, che anche in classe mia se toccavano il bambino scemo il resto dei compagni mordeva alle caviglie...ma continuavano a considerarlo il bambino scemo...
e a ridere di lui.


Senti ... io nella mia vità ho fatto anche l'insegnante. In classe mia avevo una ragazzina che tutti prendevano in giro. Continuamente. Un giorno non viene a scuola. Panico. La chiamano, si preoccupano. Insomma, si scopre che le volevano un sacco di bene.



Un normalissimo comportamento protettivo dominante che non ha nulla a che vedere con il rispetto.
Fidati.

Sono OT e mi scuso! (Ad ogni modo Wake up che come ho gia detto ha capito il "trucco" capirà che poi non sono così tanto OT)

Sinceramente vostro
deadtoday

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Non c'è speranza
 
     
MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 9:10 am
Emerenziano Paronzini
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Abbiamo un concetto MOLTO differente del rispetto. Tu forse ti limiti troppo alla forma. Io troppo ai contenuti. Tutto qui.

(anche io ho capito il trucco ... corto ... Smile)

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 9:16 am
Cortonesi
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Emerenziano Paronzini ha scritto:
Abbiamo un concetto MOLTO differente del rispetto. Tu forse ti limiti troppo alla forma. Io troppo ai contenuti. Tutto qui.

(anche io ho capito il trucco ... corto ... Smile)



Devo purtroppo dirti che a me sembra (rispetto al concetto di prima) che sia tu a dare un valore superficiale ad un atteggiamento esclusivamente dettato da dinamiche di gruppo.
Pensa che distanza siderale c'è tra noi quando si parla di queste cose.
Vero è però che a conti fatti e valutando il mio snobbismo come un difetto è bene per entrambi che sia così...
Non credi?

Sinceramente vostro
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Non c'è speranza
 
     
MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 9:24 am
Emerenziano Paronzini
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Avere opinioni diverse, non vuol dire che c'è uno che ha ragione e uno torto. Non necessariamente, almeno.
Siccome poi si parla di svariati argomenti, bhè, analizziamoli ed affrontiamoli uno alla volta.
Siccome ho fatto il professore, ho dovuto STUDIARE TALI DINAMICHE. Per lavoro. Le dinamiche di gruppo, appunto perchè di gruppo, nascondono i sentimenti personali. IN gruppo quei ragazzi prendevano in giro. Singolarmente, chiamavano quella ragazzina, per assicurarsi stesse bene.
Ecco, io do conto dei sentimenti personali, e non del gruppo. Tutto qui.

Volendo trasportare tutto al Fantafestival: in gruppo ci si diverte, si ride, si pija in giro. Poi singolarmente, si hanno opinioni, pensieri, giudizi, su cinema e film, anche profondi. Ma è chi si stupisce di questo fatto ad avere la mente piccola.
Tutto qui.

P.S.
Ti bei cosi' tanto del tuo ... snobismo ... da risultare poco snob. I veri snob ... non dicono mai di esserlo. RIcorda. Very Happy

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 9:33 am
Cortonesi
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Emerenziano Paronzini ha scritto:
Avere opinioni diverse, non vuol dire che c'è uno che ha ragione e uno torto. Non necessariamente, almeno.
Siccome poi si parla di svariati argomenti, bhè, analizziamoli ed affrontiamoli uno alla volta.
Siccome ho fatto il professore, ho dovuto STUDIARE TALI DINAMICHE. Per lavoro. Le dinamiche di gruppo, appunto perchè di gruppo, nascondono i sentimenti personali. IN gruppo quei ragazzi prendevano in giro. Singolarmente, chiamavano quella ragazzina, per assicurarsi stesse bene.
Ecco, io do conto dei sentimenti personali, e non del gruppo. Tutto qui.

Volendo trasportare tutto al Fantafestival: in gruppo ci si diverte, si ride, si pija in giro. Poi singolarmente, si hanno opinioni, pensieri, giudizi, su cinema e film, anche profondi. Ma è chi si stupisce di questo fatto ad avere la mente piccola.
Tutto qui.

P.S.
Ti bei cosi' tanto del tuo ... snobismo ... da risultare poco snob. I veri snob ... non dicono mai di esserlo. RIcorda. Very Happy





Il concetto dei sentimenti personali rispetto alla dinamica di gruppo di cui parli non è del tutto campato in aria(ma non è così semplice come la fai tu) Concorderai comunque con me che questo concetto nasconda [nei singoli] una evidente mancanza di personalità.
Applicato al pubblico del fantafestival non risulta troppo edificante...
Ma io non l'ho detto...

Sinceramente vostro
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P.s.
Rispetto all'essere snob...
Io sono uno di quei pochi che lo è...
E lo dice.

(vermanente mi si reputa così poco autoironico quando scrivo o parlo?'
Così...giusto per sapere
Va dase che questo non ha nulla a che vedere con il mio snobbismo. Sia chiaro

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Non c'è speranza
 
     
MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 9:46 am
Emerenziano Paronzini
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Citazione:
Applicato al pubblico del fantafestival non risulta troppo edificante...


Eccolo li'. Senti non facciamo sofismi. Se volessimo meterci qui a ragionare alla GORGIA DA LEONTINI, bhè, faremmo notte.
Riusciremmo a dimostrare tutto e il contrario di tutto.

Se hai capito bene. Senno', amen.

Te saluto, a snobbe. Wink

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:03 am
almayer
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Cortonesi ha scritto:
(vermanente mi si reputa così poco autoironico quando scrivo o parlo?'
Così...giusto per sapere
Va dase che questo non ha nulla a che vedere con il mio snobbismo. Sia chiaro


Purtroppo sì, hai un po' del saccente, anche quando le tue opinioni sono condivisibili. Embarassed

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:07 am
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La tesi del budget basso dato ad argento dai produttori avidi e soprattutto l'imposizione di un soggetto di scarsa qualità caro Francesco è oltre il fanta cinema... e che argento è una sorta di vittima di questo cinema italiano e che l'hanno criticato negli anni 80 che vuol dire ? argento non sa più fare film, non ha più un'idea che sia una e sbaglia qualsiasi cosa che faccia (fin'ora...). Probabilmente va avanti per inerzia che devo dire ? e poi cosa pensate che sia l'unico regista italiano in grado di girare un prodotto horror/thriller ? Ma che si lasci da parte e diano spazio a qualche giovane che abbiamo tutti bisogno di un nuovo entusiasmo e di aria fresca ma come giustamente diceva prima Francesco in Italia, con questa crisi, i produttori preferiscono puntare su un nome da richiamo senza pensare che in un futuro prossimo, senza più quel nome, a chi si aggrapperanno ? A nessuno e quindi (sempre fantacinema o triste realtà ?) addio cinema horror/thriller italiano...

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:14 am
Emerenziano Paronzini
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Citazione:
in Italia, con questa crisi, i produttori preferiscono puntare su un nome da richiamo senza pensare che in un futuro prossimo, senza più quel nome, a chi si aggrapperanno ? A nessuno e quindi (sempre fantacinema o triste realtà ?) addio cinema horror/thriller italiano...

Il tema è serio, molto.

Ma rilancio: perchè in Spagna, tra mille difficoltà, stanno riuscendo a creare una scena?
Cosa hanno loro che a noi manca?
Cosa permette loro di realizzare buoni prodotti, alcuni eccelsi (Intacto)?
Hanno registi migliori, attori migliori, pubblico migliore?
Hanno critici migliori?

Ecco ... discutiamone. Con calma e senza supponenza

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:24 am
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Emerenziano Paronzini ha scritto:
Il tema è serio, molto.

Ma rilancio: perchè in Spagna, tra mille difficoltà, stanno riuscendo a creare una scena?
Cosa hanno loro che a noi manca?
Cosa permette loro di realizzare buoni prodotti, alcuni eccelsi (Intacto)?

Ecco ... discutiamone. Con calma e senza supponenza.


Non conosco esattamente la situazione spagnola ma sono convinto di una cosa e cioè che per migliorare la nostra di situazione occorrerebbe che i produttori la smettessero di finanziare con grandi budget soltanto film con sceneggiature fatte apposta per i fruitori italiani; mi spiego: una commedia classica cretina italiana alla Salemme, alla Vanzina o alla Pieraccioni non interessa a nessuno che non viva la piccola realtà italica, ad un francese, un tedesco, un americano non interessa delle beghe idiote tra romani e milanesi e napoletani. Perché non investire in prodotti che possano anche essere ben esportati ? Perché non girare un buon thriller o un film d'azione ? Ma anche una commedia va benissimo purché non sia la solita stronzata col comico di turno dello zelig e la bonazza tettuta che si spoglia e che non faccia ridere solo perché intriso di parolacce e doppisensi di bassa lega. Bisogna osare un po' se si vuole cominciare ad uscire dal guscio in cui ci siamo rintanati. La beffa più oltraggiosa è stata quando i francesi hanno premiato Vitali ! E' stata semplicemente una presa per il culo sottile che molti hanno (voluto) interpretare come è ora che ritorno il cinema di genere... peccato che in Italia oltre a quelle caggate di Pierino se n'erano fatte molte altre più interessanti e impegnative ! E invece pare che ci dovremo preparare a sorbirci una serie di film prodotte dalla Fenech con interprete Vitali: Don Pierino... Crying or Very sad In Spagna ho il dubbio che sia un po' diverso.... se tu ne sai qualcosa mi farebbe piacere saperlo. Wink

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:30 am
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Branco o non branco,

rispetto o non rispetto,

va pure detto che nella proiezione del Cartaio non è che fioccassero insulti ad Argento (la vedo dura una "Ma come cazzo l'hai fatta sta carrellata, coglione!") quanto piuttosto ai dialoghi ("Ti prenderemo bastardo!" è una linea che nemmeno più le sorelle Giussani userebbero più) o alla ispirata recitazione della trimurti Rocca-Cunningham-Muccino (specialmente gli ultimi due, per non citare Santamaria).

Diciamo che Argento era sotto accusa per "responsabilità oggettiva".

Glisso sull'autoironia.

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:36 am
Emerenziano Paronzini
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Quoto tutto in pieno.

Io volevo solo seguire la Spagna come piccolo esempio di come si potrebbe fare.
In Spagna mi sembra che si sia creata una "scena" del fantastico, che partendo da AMENABAR è arrivata ad avere un grosso numero di registi.
Mi pare, ma posso sbagliarmi, che abbiano puntato sopratutto su storie solide (spesso tratte da racconti) e facilmente esportabili.
Hanno una seri di registi validi, che sono stati aiutati da critica e produzione, nella realzizzazione dei loro film.
Sebbene in Italia (ed anche Nocturno) abbiano spesso trattato male alcuni film (SECOND NAME, FAUSTO 5.0, etc.), io penso invece che siano solo da ammirare ed invidiare. Anche il loro peggiore prodotto, mi sembra oro in confronto alla nostra situazione.
E la Spagna, cazzarola, è a due passi da noi.

Creando una scena, si riesce a crescere un po tutti, attori, registi, critici, produttori, pubblico.

Piccolo esempio: OCCHI DI CRISTALLO secondo me era un buon film. Ma lasciato solo, non regge. Se inserito in una scena, poteva essere un tassello per produrre altre cose.

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 10:43 am
Cortonesi
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almayer ha scritto:
Cortonesi ha scritto:
(vermanente mi si reputa così poco autoironico quando scrivo o parlo?'
Così...giusto per sapere
Va dase che questo non ha nulla a che vedere con il mio snobbismo. Sia chiaro


Purtroppo sì, hai un po' del saccente, anche quando le tue opinioni sono condivisibili. Embarassed


Prendo questo per uno splendido complimento Wink

Che Argento non abbia più un idea e che sbagli ogni cosa che fa lo trovo plausibile quanto l'idea che gli UFO siano tra noi...
Ihmo, troppo spesso si tende a pensare che certi registi abbiano perso col tempo il proprio"talento".
A volte si ha l'impressione che sia un epidemia...
A mio modo di vedere abbastanza fantascientifica.

P.s.
Per la cronaca: La Spagna ha avuto il culo di avere un gran produttore come Yuzna. Solo che alla fine anche li si stanno avventando sulla torta senza alcuna lungimiranza.Se continuano su questa strada faranno la nostra stessa fine, quando, negli anni 80 ai festival gli acquirenti stranieri presero a snobbare i nostri film( nel senso che non andavano proprio a vederli) consapevoli che si trattava solo di inutil "marchette" che venivano prodotte sfruttando la scia dei nostri "magic 70".
Per questo dico che Bava si sbagliava a dire quello che diceva sugli americani e sull' essere fessi
In verità,appena si sono accorti che facevamo i furbi...ci hanno subito mollato.

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 11:01 am
Emerenziano Paronzini
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Citazione:
Bava si sbagliava a dire quello che diceva sugli americani e sull' essere fessi


La frase di Bava era riferita non ai produttori, ma al pubblico e sopratutto alla critica. Ho il libro dal quale è tratta. E' relativo alla prima riscoperta del cinema di genere italiano.

Era un modo, per Bava, di rispondere all'attenzione che ad un tratto, gli si stava attribuendo. Prima nulla, poi di botto, interviste e retrospettive.

Era un modo di dire ai critici: prima eravamo delle merde, adesso ci trovate degni di pagine e pagine di studio. Alla fine facciamo film popolari, per la gente che vuole evadere per 90 minuti. Quindi se gli americani hanno scritto libri e libri su di noi, non è detto che abbiano ragione. Forse sono "piu' fessi". E quindi voi ... Smile

E' senza dubbio una frase controversa, da prendere con le molle. Ma Bava l'ha buttata li'. E dobbiamo darle il giusto valore.

(ULTRA PERSONAL OPINION ... QUASI SEMPRE SBAGLIATE ...)

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MessaggioInviato: Mar Mag 31, 2005 1:27 pm
Peter Kurtin
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Le argomentazioni di Bava non le ho mai prese troppo sul serio.Diamine,lui era quello che parlava male di quasi tutti i film che aveva fatto,a partire da La Maschera del demonio!Credo che l'essere stato ghettizzato tanto a lungo l'avesse portato a sdrammatizzare con l'autoironia,facendo la parte di quello al quale in definitiva non frega niente("che mi criticate a fare?Lo so che faccio film di merda...").Personalmente sono un suo vecchio fan,e ovviamente son consapevole che non avesse girato certe cose con l'obiettivo di cambiare il cinema mondiale.Ciò non toglie che fosse bravo,e che I Tre volti della paura non mi stancherei mai di rivederlo.